Nell’immaginario collettivo il peperoncino richiama il corno rosso acceso utilizzato come portafortuna, come oggetto scaramantico, simbolo culturale di Napoli. Nell’antico Perù, invece, il peperoncino veniva adoperato come mezzo di scambio e oggi possiamo trovarlo anche sottoforma di bombolette spray a uso di difesa personale.
Dal sapore piccante, il peperoncino è un alimento che rientra nell’uso delle spezie e si può utilizzare sia fresco, sia essiccato, apportando dosi energetiche moderate prodotte dai carboidrati contenuti; è privo di colesterolo e ricco di vitamine e di sali minerali, in particolare il potassio. Il peperoncino aiuta a perdere perso ed è un prezioso alleato per il cuore; ha proprietà antibatteriche e contribuisce a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Nella cucina può essere utilizzato anche come ingrediente per le tisane, da abbinare allo zenzero e al limone o, in certi casi, per esaltare il sapore della cioccolata. Uno dei piatti più famosi è gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, semplice e gustoso; anche se, a molte potrebbe provocare disagio la troppa piccantezza di questa spezia, il quale può essere alleviato bevendo del latte o masticando del pane.
Inoltre, il peperoncino può essere utilizzato anche nella cosmetica grazie alle sue proprietà curative.
Grazie alla capsaicina contenuta e applicato sulla pelle il peperoncino, in polvere, può riattivare la circolazione e drenare il ristagno di liquidi nei tessuti; tra l’altro, la sua azione urticante stimola la produzione di collagene ed è utile alla rimozione di alcuni inestetismi della pelle. Oltremodo, l’olio di peperoncino può essere utile anche per combattere la caduta dei capelli.
Nonostante, per molti, il peperoncino viene allontanato a causa della sua piccantezza, è un ottimo alleato non solo per l’organismo, ma anche per il benessere del corpo, addirittura nell’antichità si usava masticarne uno per curare le infezioni alle gengive.