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Caltanissetta. Gli Istituti “Mottura”, “Di Rocco” e “Mignosi” nel Progetto “Natura 2.0: Relazioni eco-logiche” per promuovere sostenibilità ambientale e partecipazione civica

Redazione 1

Caltanissetta. Gli Istituti “Mottura”, “Di Rocco” e “Mignosi” nel Progetto “Natura 2.0: Relazioni eco-logiche” per promuovere sostenibilità ambientale e partecipazione civica

Mar, 19/12/2023 - 23:14

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CALTANISSETTA. Si chiama Progetto “Natura 2.0: Relazioni eco-logiche”, è finanziato dal bilancio partecipativo 2023 del Comune di Caltanissetta, è stato realizzato da una rete di associazioni nissene, ossia XEIRON – Associazione Formazione e Progettazione, Federconsumatori Caltanissetta – APS e ISIDE – Associazione di promozione sociale, in collaborazione con il Comitato di quartiere San Luca, e vede protagonisti alcune classi di tre Istituti nisseni d’istruzione superiore.

Un’iniziativa progettuale innovativa che, coerentemente con gli obiettivi dell’Agenda 2030, si propone di sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’educazione ambientale e della tutela del territorio, nonché di integrare i valori della sostenibilità ambientale con quelli della partecipazione civica, attraverso la realizzazione di percorsi diversificati rivolti alla comunità adulta (Officine eco-Qal’at) e agli studenti delle Scuole Secondarie nissene aderenti (School Eco-Qal’at).

In particolare sono state coinvolte la 1A ITI dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Sebastiano Mottura” (di cui è dirigente scolastico la dott.ssa Laura Zurli), la 1A ITAAA dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sen. Angelo Di Rocco” (di cui è reggente la stessa dott.ssa Laura Zurli e vicario il prof. Rino La Licata) e due classi del triennio, II e III A, del Liceo Classico Paritario “Pietro Mignosi” (di cui è dirigente la prof. Luigia Maria Emilia Perricone).

Gli obiettivi del percorso “School Eco – Qal’at sono di incrementare la conoscenza sui temi ambientali e dello sviluppo eco-sostenibile, nonché sull’utilizzo consapevole delle risorse territoriali, che caratterizzano la filiera agroalimentare. Inoltre si punta a sensibilizzare a una maggiore responsabilità ambientale che, partendo da una riflessione individuale e collettiva sull’impatto dei propri comportamenti, promuovendo l’impegno attivo per la tutela dell’ambiente e l’adozione di condotte sostenibili, ma anche l’adozione di un’alimentazione sostenibile, che rispetti la salute degli individui, riduca gli sprechi alimentari, nonché gli impatti sul clima e la biodiversità. Tra gli obiettivi del progetto, anche quello di incrementare le competenze socio-civico-relazionali e digitali dei destinatari e sviluppare azioni creative, finalizzate a promuovere un futuro salutare e sostenibile.

Il percorso studenti è, inoltre, suddiviso in fase formativa e in fase esperienziale/produttiva. La prima fase, che si è già conclusa, è stata caratterizzata dalla realizzazione di due workshop, “comunità circolari” e “alimentazione e sostenibilità”; in ogni Istituto coinvolto, gli studenti sono stati guidati da esperti del settore (avvocati, medici, nutrizionisti, psicologi, agronomi e consulenti del lavoro) nell’approfondire i temi cardine del progetto: il binomio uomo-ambiente; la sostenibilità del sistema Terra, gli stili di vita non sostenibili e l’impatto antropico; gli effetti dei determinanti ambientali, comportamentali e individuali sulla salute dell’uomo; l’educazione e la comunicazione sui rifiuti; l’agricoltura sostenibile e le comunità energetiche; la globalizzazione, la salute diseguale e le sfide del nostro secolo; il concetto di filiera e l’impatto ambientale degli alimenti; la dieta sana e sostenibile; la valutazione dello stato nutrizionale dei bisogni nutritivi ed energetici; la scelta alimentare consapevole: la lettura dell’etichetta e la stagionalità degli alimenti; il pranzo a rifiuti zero.

La fase esperienziale/produttiva, in fase di realizzazione, è finalizzata a elaborare una storia originale e creativa che, mediante ausili informatici, risponda al quesito “alla scoperta di EcoQal’at: sogno o son desto?”; il prodotto finale sarà un viaggio esplorativo riguardante le tematiche affrontate nei due workshop precedenti, nonché la filiera agroalimentare nissena e le realtà locali che hanno aderito all’iniziativa.

A conclusione delle attività progettuali, tutti gli studenti coinvolti parteciperanno a due concorsi interscolastici:

– Eco-Kahoot: l’alunno più virtuoso vincerà un monopattino;

– Eco-Qal’at School/Community: gli storytelling creati dagli studenti delle Scuole partecipanti

saranno condivisi sulle pagine Facebook (Natura2.0 Relazioni eco-logiche CL)/Instagram (Natura2.0 Relazioni eco-logiche) dell’iniziativa e votati dalla cittadinanza, nonché da un’apposita giuria di esperti in relazione a tre criteri: originalità e qualità; rispondenza del prodotto elaborato all’oggetto tematico e completezza dell’elaborato. Alla scuola vincitrice sarà dedicata la targa che accompagnerà l’attrezzo ludico donato al Quartiere San Luca di Caltanissetta; nella targa sarà riportato un codice QR dell’iniziativa progettuale, ove i visitatori potranno scoprire le attività svolte e gli storytelling elaborati dagli studenti.

Il percorso rivolto alla comunità adulta (Officine eco-Qal’at) ricalca la fase formativa realizzata negli Istituti Scolastici coinvolti ed è strutturata in due workshop, “comunità circolari” e “alimentazione e sostenibilità”; entrambi sono basati su una metodologia didattica attiva e laboratoriale e sono realizzati da esperti del settore. I prodotti attesi per questa fase sono la messa a dimora di “Alberi Eco-Qal’at” (alberi cattura CO2) nel quartiere di San Luca e la creazione di “Ricette Eco-Qal’at” da condividere con la comunità

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