Scuola

Caltanissetta, al King “Leggendo abbracci”: la scuola come approdo sicuro di accoglienza e inclusione

Gli alunni delle classi V A, V B e V C della scuola primaria dell’I.C. “Martin Luther King” di Caltanissetta – plesso “M. Abbate” guidato dalla Preside Prof.ssa Daniela Rizzotto, mercoledì 13 dicembre 2023, in seno al progetto curriculare di continuità “Leggendo Abbracci-amiamoci”, insieme agli alunni della scuola secondaria di primo grado del plesso Pietro Leone, che hanno fatto da tutor ai compagni più piccoli, hanno illustrato il racconto “ABBRACCI” scritto da Marilena Pelonero, docente presso il nostro Istituto Comprensivo.


Appena arrivata al plesso Pietro Leone, la scolaresca, accompagnata dalle docenti Messina Ivana Maria, Anna Pullara, Elisabetta Garofalo, Rosa Maria Fruscione, Elisa Montana, Maria Andolina e Claudia Maria Butera , è stata accolta dall’autrice e da tutti i docenti delle classi che hanno ospitato i bambini.


Dopo un breve saluto in aula magna, tutti gli alunni hanno trovato una comoda postazione in laboratorio artistico per dare spazio alle emozioni e alle doti artistiche di ciascuno.


Gli alunni del corso musicale hanno accompagnato i compagni-artisti con le dolci note delle melodie prodotte dai loro strumenti musicali, allietando l’atmosfera e creando un caldo clima Natalizio.
Certamente le creazioni saranno meravigliose perché nate con la musica!
Alla fine del laboratorio è stata offerta una dolce merenda per salutare i giovani artisti e poi, il ritorno in sede.


I bambini erano soddisfatti e felici del lavoro svolto e dell’esperienza vissuta. Illustrando le scene del testo “Abbracci”, che avevano letto, hanno quasi vissuto in prima persona le vicende della partenza, del naufragio, dello sbarco, dell’accoglienza e poi dell’inclusione del protagonista. E i ragazzi più grandi hanno sperimentato l’importanza del senso di responsabilità. Sono stati loro a guidare i compagni più piccoli, hanno imparato a fare da tutor e ad essere per loro un esempio di buon comportamento.


Il libro, come sottolinea il giudice Tona nella sua introduzione, racconta una storia a lieto fine dovuta all’amore di tanta gente, tra cui docenti e alunni. Grazie a questo la scuola si è rivelata, sottolinea il giudice, “un approdo sicuro” che ha permesso al protagonista, col supporto dei suoi compagni, di vivere ogni giorno esperienze umane che gli hanno poi permesso di immettersi nel mondo del lavoro e di essere esempio di onestà.
Oggi si parla tanto di ragazzi violenti ma questa giornata ha dimostrato come i ragazzi, se ben guidati, possono diventare esempio di cittadinanza attiva come è accaduto oggi ai 150 tra alunni del plesso M. Abbate e del plesso Pietro Leone, che hanno cercato in modo ordinato di convivere ed esprimere valori preziosi attraverso il disegno.
Grazie a questi ragazzi che sono il futuro, ai docenti e ai genitori per aver collaborato e contribuito attivamente.
Il ricavato del libro, per desiderio dell’autrice, prof.ssa Pelonero, andrà in beneficenza, per potere aiutare più realtà possibili e dare un contributo educativo.

Condividi