L’Urologia della Fondazione Giglio di Cefalù per il quarto anno consecutivo mantiene il primato, in Sicilia, con 136 interventi di prostatectomia radicale eseguiti nel 2022. A certificare il livello di cure erogate dall’ospedale siciliano è il report del programma nazionale esiti elaborato da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che si occupa del monitoraggio delle cure erogate in Italia. “Un risultato straordinario – rileva il presidente del Giglio, Giovanni Albano – raggiunto dalla nostra equipe di urologia, che ci posiziona, ancora una volta nei primi posti come centro con più alto volume di attività e qualità delle cure. Oggi siamo anche impegnati nel trasferire il modello di sanità e il know how acquisito in altre strutture”. Il 98% degli interventi di asportazione della prostata sono stati effettuati con il Robot Da Vinci utilizzando una tecnica mininvasiva che “consente di ottenere – spiega il direttore dell’unità operativa complessa di urologia, Francesco Curto – ottimi risultati con minori perdite ematiche, una breve ospedalizzazione e una rapida ripresa della continenza urinaria e della funzione sessuale”.