SAN CATALDO. E’ in programma nella giornata di oggi la Festa della Dedicazione dell’Arcibasilica lateranense. Due le messe previste in chiesa Madre, la seconda alle 18. Alle ore 18.45 Adorazione eucaristica e lectio biblica presso la Chiesa del “Ratò” con Concetta Casali.
La liturgia fa celebrare oggi la festa della Dedicazione della papale Arcibasilica Lateranense, chiamata “Madre e Capo di tutte le Chiese dell’Urbe e dell’Orbe”. Fu la prima Basilica ad essere costruita dopo l’editto dell’Imperatore Costantino che, nel 313, concesse ai cristiani la libertà di praticare la loro religione. Lo stesso imperatore donò al Papa Melchiade l’antico possedimento della famiglia dei Laterani e vi fece edificare la Basilica, il Battistero e il Patriarchio, cioè la residenza del Vescovo di Roma, dove i papi abitarono fino al periodo avignonese.
La Dedicazione della Basilica fu celebrata dal Papa Silvestro verso il 324 e il tempio fu intitolato al Santissimo Salvatore; solo dopo il VI secolo vennero aggiunti i titoli dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, da cui la comune denominazione. Questa ricorrenza interessò dapprima la sola città di Roma; poi, a partire dal 1565, si estese a tutte le Chiese di rito romano. In tal modo, onorando l’edificio sacro, si intende esprimere amore e venerazione per la Chiesa romana che, come afferma sant’Ignazio di Antiochia, “presiede alla carità” dell’intera comunione cattolica (Ai Romani, 1, 1).
La comunità sancataldese della Chiesa Madre, celebra con particolare memoria questo giorno di festa, a motivo del vincolo spirituale che la unisce alla Cattedrale del Papa. Infatti, lo stesso Pontefice Francesco, per mezzo del suo Vicario in Roma, il Cardinale Angelo De Donatis, nell’anno 2019, affiliò – con vincolo particolare – la Chiesa Madre di San Cataldo alla Basilica Lateranense. Pertanto, oggi viene chiesto dalla stessa comunità cristiana sancataldese al Signore di benedire Papa Francesco e il suo universale ministero affinché con la parola e l’esempio edifichi tutti i battezzati.