SAN CATALDO. La Casa di Cura “Regina Pacis” di San Cataldo è stata identificata come Centro di I livello della “Rete assistenziale per il trattamento integrato dell’obesità” per la Regione Sicilia. Si tratta di una notizia importante.
L’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha istituito la “Rete assistenziale per il trattamento integrato dell’obesità dell’adulto”. Un sistema – presentato al Congresso Regionale Sio-Società italiana obesità Sicilia – che consentirà un approccio multidisciplinare che prevede uno stretto collegamento tra diversi livelli di cura, dai medici di medicina generale, agli specialisti di riferimento, ai dietisti e agli altri professionisti, ciascuno per le rispettive competenze ed il proprio ruolo, in grado di prendere in carico il paziente e gestirne il processo di cura, coerentemente con percorsi assistenziali personalizzati, integrati e condivisi, monitorando gli indicatori di processo ed esito intermedio.
Il tutto è stato reso necessario per l’alta complessità clinica e l’insorgenza di patologie connesse all’obesità che rendono necessario un approccio che garantisce la gestione completa e integrata della malattia, dalla prevenzione alla cura farmacologica, alla chirurgia bariatrica, fino alla riabilitazione nutrizionale post-chirurgica.
In tale contesto diventa importante il ruolo della Casa di Cura “Regina Pacis” di San Cataldo in quanto, venendo identificata come Centro di I livello della “Rete assistenziale per il trattamento integrato dell’obesità” per la Regione Sicilia, diventa un punto di riferimento per tutti coloro che intendono portare avanti un trattamento adeguato dell’obesità in modo da tutelare i propri equilibri in termine di salute.