Salute

San Cataldo. La Casa di Cura Regina Pacis è la prima realtà siciliana che si dota di Versius, robot chirurgico di ultima generazione

Redazione 1

San Cataldo. La Casa di Cura Regina Pacis è la prima realtà siciliana che si dota di Versius, robot chirurgico di ultima generazione

Mer, 08/11/2023 - 22:51

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SAN CATALDO. Per la prima volta in Sicilia, una Struttura Ospedaliera si è dotata del robot chirurgico di ultima generazione – il Versius – che verrà utilizzato per sviluppare un programma multispecialistico che coinvolge la Chirurgia Generale, la Chirurgia Urologica e la Chirurgia Ginecologica.

“La Casa di Cura “Regina Pacis” di San Cataldo – spiega il Dott. Franco Virzì, A. U. della Struttura e fortemente sostenitore della Chirurgia Robotica – è in assoluto la prima realtà siciliana, e tra le prime in Italia, ad impiegare il Versius, permettendo potenzialmente a sempre più pazienti di avere accesso ad interventi di chirurgia robotica mininvasiva. Questa innovativa tecnologia troverà applicazione sia nella Chirurgia Generale sia in quella ginecologica sia in quella urologica.

A proposito di quest’ultima, questa troverà largo impiego nell’esecuzione delle prostatectomie robotiche per tumore prostatico, soprattutto in considerazione che la Casa di Cura “Regina Pacis” rappresenta l’unico punto di riferimento (Hub) per il trattamento chirurgico di queste patologie all’interno della Provincia di Caltanissetta. Inoltre, si è visto come l’adozione del robot sia stata rapidissima soprattutto proprio per la prostatectomia radicale, dimostrando in breve tempo quanto questa tecnica sia sicura ed efficace tanto che, al giorno d’oggi, nei Paesi maggiormente industrializzati, oltre l’80% delle prostatectomie viene ormai effettuato con tecnologia robotica.

Altre indicazioni interessanti in chirurgia robotica urologica sono le nefrectomie parziali, le cistectomie radicali (con ricostruzioni complesse come la neovescica ortotopica), le nefroureterectomie radicali e le correzioni di stenosi del giunto pieloureterale”. “Il fatto che Versius sarà utilizzato all’interno della Casa di Cura “Regina Pacis” – continua il dr. Virzì – fa sì che la nostra Struttura si allinei alle realtà ospedaliere più all’avanguardia d’Italia, fornendo ai chirurghi la possibilità di utilizzare in prima persona questa tecnologia robotica di nuova generazione per eseguire trattamenti di chirurgia altamente mininvasiva”.

L’installazione del robot Versius, con la sua flessibilità, precisione e capacità di eseguire le procedure più delicate ed utilizzata in associazione con le altre procedure laparoscopiche, contribuirà a migliorare i risultati clinici dei Pazienti che accedono a questi interventi attraverso il sistema sanitario nazionale, diminuendo drasticamente la mobilità passiva per moltissime patologie.