SAN CATALDO. Il gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ sin dall’insediamento dell’amministrazione attuale della Città ha portato avanti una battaglia di civiltà e rispetto dei concittadini contribuenti, che si sono visti applicare importi per la Tassa Rifiuti (TARI) PIÙ CHE ESAGERATI, del tutto ingiustificati e ingiustificabili in relazione alla tipologia e qualità del servizio reso di spazzamento, ritiro rifiuti, scerbamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati.
Lo ha affermato il consigliere comunale di minoranza Giampiero Modaffari. In una nota ha ricordato: “Era il 28/04/2022 (Prot. n° 12718) quando RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ, vista la mancata risposta ai tanti quesiti posti sull’argomento: “RISPETTO DELLE CLAUSOLE CONTRATTUALI DA PARTE DEL GESTORE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE: MANCATO SVOLGIMENTO E CONGRUITÀ DEL SERVIZIO SVOLTO IN RAPPORTO AL CONTRATTO DI APPALTO” ha presentato un’azione di controllo avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DI ORDINE DEL GIORNO AI SENSI DELL’ART. 47 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEL CONSIGIO COMUNALE: RICHIESTA DI RELAZIONE SU RISPETTO DELLE CLAUSOLE CONTRATTUALI DA PARTE DEL GESTORE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE, NONCHÈ VALUTAZIONE DELLA POSSIBILITÀ DI APPLICAZIONE DI ULTERIORI SANZIONI E PENALITÀ PER GLI ANNI 2019/2020/2021/2022 DA VALERE QUALE DECURTAZIONE DELL‟IMPORTO DEL SERVIZIO PER L’ANNO 2022”.
Argomento ritenuto condivisibile dall’intero consiglio
comunale e votato all’unanimità nella seduta del 27/10/2022. Con lo stesso
ordine del giorno si faceva carico alla Amministrazione Comunale di inoltrare
al Consiglio Comunale apposita RELAZIONE ESPLICATIVA sul mancato rispetto delle
clausole contrattuali da parte del Gestore del servizio di igiene urbana e di
determinare gli importi delle sanzioni e decurtazioni rispetto al canone di
servizio da applicare quale consequenziale riduzione dell’importo delle tariffe
TARI per i nostri concittadini.
Abbiamo aspettato invano oltre 19 mesi (567 giorni), abbiamo presentato numerosi solleciti e dibattiti. Ma ancora nulla!. Nessuna RELAZIONE presentata. Non si era mai assistito che ad una esplicita richiesta del Consiglio Comunale non venisse dato riscontro dopo 567 giorni. Mai!
Poiché riteniamo lesiva della dignità delle prerogative dei consiglieri comunali questa azione di umiliazione nello snobbare le richieste degli stessi consiglieri, il nostro gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ ha deciso di ritirare il proprio rappresentante in consiglio comunale fin tanto che l’amministrazione attiva non inoltri la richiesta RELAZIONE ESPLICATIVA come approvato all’unanimità del consiglio comunale in data 27/10/2022 (Delibera di Consiglio Comunale n° 100 del 27/10/2022)”.
Nel contempo il gruppo ha riportato la nota indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale con espressa richiesta allo stesso di notiziarne il contenuto sia ai consiglieri comunali che al Sindaco, mediante lettura in occasione della seduta del Consiglio Comunale convocato per l’odierno giorno 16/11/2023.
“Com’è certamente a Lei noto ed all’intero Consiglio Comunale, lo scrivente ormai da due consigli comunali non è partecipe alle sedute del consiglio comunale stesso.
L’essere assente non è una scelta piacevole per la mia persona, scelta fatta a seguito di tanto ragionamento e diversi ripensamenti, scelta che contrasta con il mio abnorme impegno mostrato in tanti anni di attività istituzionale, ma ormai divenuta necessaria per cercare di ottenere ciò che da singolo consigliere comunale, rappresentante di una cospicua fetta della popolazione sancataldese, ho più volte richiesto e mai ottenuto.
Ciò che mi ha condotto ad assumere questa decisione sta proprio nella scarsa considerazione e dignità del ruolo di consigliere comunale che questa Amministrazione Comunale ha inteso assegnare ai singoli consiglieri, atteggiamento che ha visto anche Lei, Sig. Presidente, compiacente con l’assecondare in ogni modo le azioni che l’Amministrazione Comunale ha inteso attuare nei confronti del singolo consigliere e dell’intero consiglio comunale.
In particolare la goccia che ha fatto traboccare il vaso e per il quale mi sento profondamente umiliato nella mia dignità prima di uomo e poi di consigliere comunale e che mi ha fatto assumere la decisione di non presenziare le sedute del consiglio, è da inquadrarsi in tutto l’iter della vicenda portata all’attenzione dal nostro gruppo consiliare di “RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ” – sia al Consiglio Comunale che alla Amministrazione – riguardante la questione della GESTIONE DEI RIFIUTI NELLA NOSTRA CITTÀ.
Abbiamo presentato decine di interrogazioni, mozioni, richieste di accesso agli atti, al fine di ricevere le adeguate risposte ai numerosissimi quesiti posti, alle quali azioni hanno fatto riscontro soltanto vacue ed insignificanti balbettamenti (risposte vaghe e non coerenti alle richieste, mancato riscontro a diverse richieste di accesso agli atti, risposte con cui si dava ragione all’interrogante ma a cui non si è mai dato seguito, etc.).
Azione di controllo che hanno spinto il nostro gruppo consiliare di “RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ” in data 28/04/2022 (Prot. n° 12718 del 28/04/2022), vista la mancata risposta ai tanti quesiti posti sull’argomento in questione, a presentare l’ordine del giorno avente ad oggetto: “APPROVAZIONE DI ORDINE DEL GIORNO AI SENSI DELL’ART. 47 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEL CONSIGIO COMUNALE: RICHIESTA DI RELAZIONE SU RISPETTO DELLE CLAUSOLE CONTRATTUALI DA PARTE DEL GESTORE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE, NONCHÈ VALUTAZIONE DELLA POSSIBILITÀ DI APPLICAZIONE DI ULTERIORI SANZIONI E PENALITÀ PER GLI ANNI 2019/2020/2021/2022 DA VALERE QUALE DECURTAZIONE DELL‟IMPORTO DEL SERVIZIO PER L’ANNO 2022”.
La trattazione della discussione dell’ordine del giorno in questione è avvenuta nel consiglio comunale tenuto in data 27 ottobre 2022 (Dopo ben 6 mesi dalla data di presentazione) ed ha visto L’APPROVAZIONE ALL’UNANIMITÀ DEI CONSIGLIERI PRESENTI (Delibera di Consiglio Comunale n° 100 del 27/10/2022) e con il quale si è fatto voto all’Amministrazione Comunale tra l’atro di: (si riporta il testuale testo del dispositivo dell’ODG)
“…trasmettere e discutere in Consiglio Comunale, a seguito dell’esame di cui sopra, apposita RELAZIONE ESPLICATIVA sulla valutazione da parte dell’Esecutivo delle superiori citate inadempienze e sulla congruità dell’importo annualmente corrisposto al gestore…”.
ed ancora:
“…qualora dall’analisi dei fatti evidenziati emerga la necessità di dovere applicare ulteriori sanzioni, penali e/o riduzione del canone mensile, rispetto a quanto ad oggi applicato, (Frazione del canone annuo da corrispondere in caso di servizio espletato in modo difforme) si
CHIEDE
di determinare l’importo delle decurtazioni da apportare al canone corrisposto relativamente agli anni 2019,2020,2021 e 2022 in modo da tenere conto dell’effettivo costo del servizio al netto delle sanzioni e penalità di cui agli artt. 18-33 ed altri del CSA e del contratto.
Con l’espresso indirizzo politico che le eventuali ulteriori somme da decurtare, oltre a quelle eventualmente ad oggi decurtate per servizi non svolti o svolti parzialmente, o per mancato riconoscimento di oneri per eventuali servizi aggiuntivi, determinati per gli anni 2019-2020-2021 e 2022 siano applicate, quale minore costo del servizio nella determinazione del Piano Economico e Finanziario della TARI per l’anno 2022…”
Il nostro gruppo consiliare, dopo l’approvazione (D.C.C. n° 100 del 27/10/2022) rimaneva in attesa di riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale della presentazione della richiesta RELAZIONE ESPLICATIVA, ma ancora una volta l’attesa è rimasta vana, stante che i mesi sono trascorsi infruttuosamente senza alcun riscontro.
Nessuna presa di posizione e sollecito veniva portata avanti dal Presidente del Consiglio Comunale!
Al fine di sollecitare il riscontro all’approvato ordine del giorno, si rendeva necessario predisporre una provocatoria “MOZIONE DI CENSURA” dell’operato dell’Amministrazione Comunale, per sollecitare la presentazione della citata RELAZIONE ESPLICATIVA. Era il giorno 08/05/2023 (Prot. n.14486 del 08/05/2023 – Esattamente ad 1 anno dalla presentazione della richiesta di approvazione dell’ordine del giorno e 6 mesi dopo l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale dello stesso ordine del giorno 27/10/2022!).
Non è bastato che nella seduta del 04/07/2023 la mozione venisse ritirata. Purtroppo ad oggi, dopo 567 giorni dalla presentazione dell’iniziativa, il nostro gruppo consiliare di RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ e l’intero consiglio comunale non ha ricevuto alcuna RELAZIONE ESPLICATIVA, come da specifica richiesta dell’Organo consiliare. Questi sono i fatti!
Ricordo benissimo il mio intervento di replica dopo l’illustrazione dell’ordine del giorno (27/10/2022). Intervento accorato che mi ha spinto a concludere con una frase, che seppur non perfettamente riportata, diceva: “…alla mancanza di riscontro ed azione mi vedrò costretto a legarmi in aula consiliare occupando la stessa, pur di vedere rispettato il sacrosanto diritto dei miei concittadini !…” Poiché è intollerabile questo atteggiamento con cui si continua a snobbare il consiglio comunale e con cui si lede la dignità del ruolo del consigliere, con la presente
COMUNICO
che continuerò ad essere NON PRESENTE alle sedute del Consiglio Comunale fin tanto che l’Amministrazione Comunale non si degnerà di riscontrare quanto democraticamente ed all’unanimità richiesto oltre 19 mesi fa, trasmettendo – senza più alcuno indugio e con estrema urgenza – la richiesta RELAZIONE ESPLICATIVA.
Allo stesso tempo reitero l’invito alla stessa Amministrazione Comunale di richiedere al Presidente del Consiglio Comunale la trattazione di uno specifico punto all’ordine del giorno avente ad oggetto: “RISCONTRO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N° 100 DEL 27/10/2022”.