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Pnrr: tagli agli asili nido, ma il governo rassicura

Redazione

Pnrr: tagli agli asili nido, ma il governo rassicura

Lun, 27/11/2023 - 13:26

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La revisione del Pnrr taglia oltre 100mila posti per gli asili nido.

Ma va anche a toccare i finanziamenti ai comuni, mentre preoccupano le risorse destinate alle imprese. L’analisi delle modifiche approvate venerdì dalla Commissione Ue fa insorgere le opposizioni, che vanno all’attacco dell’esecutivo e sulla scia dell’onda fucsia denunciano: è un altro colpo alle donne. Il governo però non ci sta e rilancia, assicurando che si continuerà ad investire sugli asili, per i quali sono in arrivo due nuovi Piani.

La modifica approvata dalla Commissione rivede il target finale degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, portandolo da 264.480 posti a 150.480. Oltre centomila posti in meno. Una rimodulazione resasi necessaria, spiegano fonti di governo – ricordando anche che si tratta di progetti ereditati -, per due motivi: da una parte i costi delle materie prime, cresciuti – stando ai dati di fine giugno – di almeno il 50% rispetto alle stime del 2021; dall’altra il fatto che Bruxelles non ha ritenuto ammissibili come nuovi posti gli interventi di messa in sicurezza, demolizione e ricostruzione, nonché i centri polifunzionali, selezionati nel 2021-2022 dal precedente governo. Inoltre, la commissione non ha riconosciuto ammissibili le spese per l’avvio della gestione del servizio, operando un taglio di 900 milioni. Nonostante la sforbiciata, però, dal governo assicurano che non sarà definanziato nessun intervento già aggiudicato, così come saranno mantenute le risorse in conto corrente già assegnate ai comuni. Si continuerà inoltre ad investire in asili nido per aumentare il numero dei posti, per raggiungere il 33% di copertura entro il 2026 e per garantire il target finale.