MUSSOMELI – Una simpatica serata con un tuffo nel passato. Emozioni e ricordi: questi sono stati i temi della serata di venerdì 17 novembre che ha visto una storica rimpatriata dei ragazzi della V D elementare del 1979-1984. Sono passati quasi 40 anni e complice la festa dei cinquantenni svoltasi qualche tempo fa, alcuni di loro fra cui Carmelina Vullo, Vincenzo Morreale, Maurizio Messina, Scannella Francesco e Giuseppina Amico hanno avuto l’idea di una riunione di “classe” a cui quasi tutti successivamente hanno risposto positivamente. Così con qualche assente giustificato si è svolto in un noto ristorante di Mussomeli il tanto atteso conviviale. A chiamare l’appello lo storico maestro Gaetano Felce che, visibilmente emozionato, ha risposto in modo affermativo all’invito con l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto, anche ora, a discapito delle sue 91 primavere. Si sono rivisti compagni che da quel lontano giugno del 1984 non si erano più visti e si è compreso che quel che si credeva un piccolo ramo dell’amicizia era in realtà un grosso tronco con solide radici. C’è stato chi si è dovuto sobbarcare un lungo viaggio da Roma come Enza Schifano o come Santi Morganti da Palma di Montechiaro, solo per esserci e condividere una serata di certo straordinaria. C’è chi, invece, non potendo proprio venire, come Duilio Genuardi, in Toscana ormai da anni, ha voluto comunque esserci con una videochiamata. Sui visi di tutti i “ragazzi” si leggeva chiaramente la soddisfazione e la consapevolezza che quella sera si stavano riannodando quei fili di un’amicizia che probabilmente non era mai andata perduta. Qualcuno ha coltivato quell’amicizia per anni avendone condiviso persino gli anni dell’università (come Antonello Morreale e Maurizio Messina) o addirittura scegliendola come madrina per la propria figlia ( Maria Sola madrina della figlia di Carmelina Vullo). La serata è stata introdotta dal maestro Felce che per l’occasione, su dei fogli di quaderno di scuola elementare, ha preparato un discorso che a stento, con la voce più volte rotta dall’emozione, è riuscito a completare. Fra aneddoti, ricordi, battute e sorrisi la serata è scivolata fino alla foto di rito tutti consapevoli che quella sera avrebbe segnato, come scritto sulla torta “un ritorno alle radici uniti nei ricordi di un’infanzia felice”. Per ricordare la serata speciale al maestro è stata consegnata una piccola agendina su cui ognuno degli alunni ha espresso un piccolo pensiero di ringraziamento. All’appello hanno risposto presente: Amico Giuseppina, Bellanca Salvina, Carrubba Vincenzo, Genuardi Duilio, Mantio Salvatore, Mendola Michele, Messina Maurizio, Morganti Santi, Morreale Antonello, Morreale Vincenzo, Scannella Francesco, Schifano Enza, Sola Maria, Spoto Vincenzo e Vullo Carmelina.