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Miss Italia 2023 è la piemontese Francesca Bergesio: la 19enne entra nella storia del concorso di bellezza

La nuova Miss Italia, Francesca Bergesio, 19enne piemontese figlia del senatore della Lega Giorgio Bergesio.

la 19enne piemontese che e’ stata scelta dalla giuria dell’84^ edizione dopo essere arrivata alle finali del Concorso con il titolo di Miss Piemonte e aver conquistato la fascia nazionale di Miss Guida Sicura, e’ e’ nata a Bra ma risiede a Cervere, in provincia di Cuneo, e’ alta 1,80, ha occhi e capelli castani ed e’ diplomata al Liceo Classico Europeo. Da poco e’ iscritta al primo anno della facolta’ di Medicina a Roma. E’ la quinta Miss Italia nella storia del Piemonte, prima di lei Edelfa Chiara Masciotta nel 2005 e Cristina Chiabotto nel 2004. E’ stata incoronata dalla patron del Concorso, Patrizia Mirigliani, e dal presidente della giuria, Vittorio Sgarbi, nella Sala Europa del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, in streaming sul sito di Miss Italia. Seconda la ventenne mantovana Veronica Lasagna, terza la ventitreenne sarda Siria Pozzi. La fascia di Miss Social e’ stata, invece, assegnata a Elisa Novello. Francesca Ha vissuto cinque anni in un convitto dove ha appreso la passione per la recitazione. Segue il calcio e ama la Juventus. Francesca si definisce una ragazza pacata e riservata e molto determinata. La riservatezza e la semplicita’ sono i segni che contraddistinguono la sua personalita’. Spera, in futuro, di riuscire a conciliare il lavoro con le sue passioni.

“Vorrei diventare un medico e specializzarmi in cardiochirurgia – assicura la Miss – ma spero anche di affiancare al mio lavoro il mondo della moda o del cinema, al quale non rinuncio”. E ha aggiunto: “Dedico la vittoria alla mia mamma che mi e’ stata sempre vicina, anche nei momenti piu’ difficili, e alla mia terra il Piemonte. Spero di poter rappresentare degnamente tutta Italia“. Sul palco ad abbracciarla la mamma Ilaria Abrate e la sorella Virgina, tra pochi mesi maggiorenne. A presentare lo spettacolo Jo Squillo, l’artista diventata famosa a Sanremo nel 1991 con “Siamo donne” e impegnata attualmente nella difesa dei diritti delle donne. Particolarmente apprezzate dal pubblico le performance degli ospiti di questa edizione: il rapper Icy Subzero, la violinista Laura Marzadori, il soprano Chiara Guerra, il Piceno Pop Chorus e la danzatrice Petra Conti. Madrina dell’evento e testimonial d’eccellenza del territorio Gloria Bellicchi, prima e unica Miss Italia di Salsomaggiore nel 1998. Con Francesca, il Piemonte conquista il titolo per la quinta volta. Ultime prima di lei, Edelfa Chiara Masciotta nel 2005 e Cristina Chiabotto nel 2004. Le regioni che hanno collezionato il maggior numero di titoli in assoluto sono il Lazio con 13 Miss, la Lombardia e la Sicilia con 11 ragazze. Seguono il Veneto con 6, il Friuli, la Toscana, la Calabria e il Piemonte con 5, le Marche e la Campania con 4, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Sardegna, l’Umbria e il Trentino Alto Adige con 2, la Puglia e l’Abruzzo con una sola Miss. Il titolo non e’ mai stato vinto da Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.

Nel 1939, alla vigilia dell’entrata in guerra del nostro Paese, il pubblicitario e pioniere del marketing Dino Villani inventa, con l’amico Cesare Zavattini, il concorso fotografico “Cinquemila lire per un sorriso”.

Il concorso sponsorizza un dentifricio, e per partecipare basta inviare una foto del proprio volto sorridente. Alle cinquemila lire in titoli di Stato si aggiungono altri doni, come una pelliccia di visone, un corredo completo, una cucina a gas, sei paia di calze di seta.

Una storia riletta da Paolo Mieli e dalla storica Fiamma Lussana a “Passato e Presente”, in onda alle 20.30 su Rai Storia.

Il concorso riprende nell’immediato dopoguerra col nuovo titolo “MISS ITALIA – La Bella Italiana” e si svolge a Stresa, sul Lago Maggiore, nelle lussuose sale del Grand Hotel des iles Borromees. Nella giuria ci sono Arrigo Benedetti, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Cesare Zavattini, il pittore Carlo Carra`. Nell’edizione del 1947 vince Lucia Bose`, commessa di pasticceria. 

Fra le partecipanti al concorso ci sono quelle che diventeranno le piu` note attrici italiane degli anni Cinquanta e Sessanta come Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Eleonora Rossi Drago, Sofia Loren.

Nell’ITALIA degli anni ’50 il concorso di MISS ITALIA accende il dibattito pubblico: il democristiano Bortolo Galletto presenta un disegno di legge che mette al bando i concorsi di bellezza, ritenuti spettacoli immorali e scandalosi.

Nascono competizioni alternative: la Democrazia Cristiana promuove La Donna Ideale, il Partito Comunista premia la Stellina dell’Unità e MISS Vie Nuove. Con il miracolo economico la bellezza diventa una professione attorno a cui ruotano investimenti pubblicitari e affari, sul modello americano.

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