Salute

Inail, nuova disciplina per il lavoro sportivo: tutte le novità

Redazione 3

Inail, nuova disciplina per il lavoro sportivo: tutte le novità

Ven, 24/11/2023 - 11:03

Condividi su:

Con la circolare n. 46/2023 l’Inail detta la nuova disciplina per l’applicazione della nuova norma sul lavoro sportivo, entrata in vigore il 5 settembre scorso, che ha apportato modifiche rilevanti in seguito al riordino e alla riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

Ma, cerchiamo di capire meglio, chi si sono i nuovi soggetti tutelati dall’Inail. Dal 1° luglio 2023 sono rientrati nell’ambito della tutela dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali i lavoratori subordinati sportivi, indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico e i giovani atleti assunti con contratto di apprendistato. Sotto la nuova tutela assicurativa anche i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale resi in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche, delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva, anche paralimpici, riconosciuti dal CONI o dal CIP. Inoltre, rientrano nell’ambito della tutela Inail i prestatori di lavoro occasionale, di cui possono avvalersi le associazioni e società sportive dilettantistiche, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, le associazioni benemerite e gli enti di promozione sportiva, anche paralimpici, il CONI, il CIP e la società Sport e salute S.p.a..

Rimangono, invece, fuori dalla tutela Inail, i lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa obbligati ad attivare forme di assicurazione con polizze private; gli sportivi dilettanti, che svolgono attività sportiva come volontari, anch’essi assicurati obbligatoriamente con polizze private; i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche che prestano, in qualità di volontari, la propria attività nell’ambito delle società e associazioni sportive fuori dall’orario di lavoro. Inoltre, godendo della specifica disciplina prevista dagli ordinamenti di appartenenza, non rientra nell’ambito di applicazione della nuova norma il personale (atleti, quadri tecnici, arbitri, giudici e dirigenti sportivi) dei gruppi sportivi militari e dei gruppi sportivi dei corpi civili dello Stato. Infine, restano esclusi dalla tutela Inail, anche i lavoratori sportivi autonomi, che rendono cioè la prestazione in base a un contratto d’opera.

La riforma, in sintesi, disciplina con norme speciali il lavoro sportivo, definisce cosa debba intendersi per “lavoratore sportivo” e regolamenta le forme contrattuali che il lavoro sportivo può assumere.

I tempi per assicurarsi. In definitiva, la riforma interessa i titolari di collaborazioni di carattere amministrativo-gestionali e i lavoratori sportivi subordinati del settore dilettantistico, poiché gli sportivi con contratto di lavoro subordinato nei settori professionistici sono già assicurati all’Inail dal 16 marzo 2000. Coloro che devono assicurare dal 1° luglio 2023, soggetti non titolari di codice ditta e posizioni assicurative attive, dovranno presentare la denuncia di iscrizione all’Inail con l’apposito servizio online, indicando nella denuncia i compensi che presumono di corrispondere dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 e nel 2024. Le denunce di iscrizione saranno considerate nei termini se presentate entro il 30 novembre 2023. Sempre entro il 30 novembre 2023 dovranno essere presentate le denunce di variazione, nel caso in cui il soggetto assicurante, già titolare di codice ditta e posizione assicurativa attiva, debba denunciare nuovi rischi. Come sempre, tutte le sedi dell’Inail sono a disposizione per chiarimenti e supporto nell’invio delle nuove denunce di iscrizione o di variazione.