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Il Movimento 5 stelle si spacca sulla performance di Grillo in tv

Redazione

Il Movimento 5 stelle si spacca sulla performance di Grillo in tv

Dopo l'ospitata da Fabio Fazio, tra i grillini c'è chi continua a sostenere il fondatore e chi non risparmia qualche frecciatina
Lun, 13/11/2023 - 23:01

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Showman o politico? Garante del Movimento o ‘distanziatore’? Certo è che nelle chat del Movimento 5 stelle i commenti, dopo la performance di Beppe Grillo ieri da Fabio Fazio, fino al tardo pomeriggio proprio non fioccano. Anzi, possiamo dire che il silenzio è pressochè totale, salvo qualche mezza battuta.

A stoppare ogni critica è il leader Giuseppe Conte, che ha proseguito con le ‘contro audizioni’ sulla manovra, affermando “ieri Grillo si è rivelato un grandissimo mattatore. Erano 10 anni che mancava, è stata una grande performance. L’ho visto in forma splendida e ha fatto fare un record di ascolti a Fazio. Quindi, da questo punto di vista chapeau”.

“Lui utilizza l’ironia e io uso l’autoironia. Direi che è stato assolutamente divertente”, ha aggiunto. Tra i pentastellati invece molti dicono di non aver visto Grillo ieri la tv e di aver letto soltanto i giornali o i resoconti delle agenzie sulla performance del loro cofondatore.

Le reazioni sono comunque assai diverse. Ci sono coloro che si dicono infastiditi, “perchè uno bravo come lui non poteva non immaginare di venir strumentalizzato”. C’è chi nota invece il lato comico: “è un vulcano, è un genio. Beppe è cosi’, ha raccontato la sua visione parlando di società e di politica”. Alla domanda se il Garante sia stato sentito come ‘lontano’, la risposta è secca: “no, non ci siamo mai sentiti soli. Non è distante”.

Di Grillo, dicono altri, “va letto quello che non ha detto. Non ha parlato del Movimento, ma solo di Draghi. E alla fine, però, chiedere consiglio agli spettatori è stato patetico”.

Anche da Conte arriva un colpo di fioretto in tema di giustizia: “Io oggi ho un ruolo politico e penso che la politica non debba mischiarsi ai processi in corso. Lo penso anche per me stesso: sono stato indagato dalla Procura di Bergamo e sono andato nelle aule di giustizia a difendermi. Non ho commentato il procedimento in corso. Ho aspettato che si completasse, che il Tribunale dei ministri riconoscesse la piena correttezza del mio operato, e ho commentato dopo. Quindi figuratevi se posso commentare processi in corso altrui”