Fatti dall'Italia

Giornata mondiale della Gentilezza. Nasce un osservatorio per studiarne gli effetti reali

In questi giorni che precedono la Giornata della gentilezza, che si festeggia in tutto il mondo il 13 novembre, nasce il primo Osservatorio italiano della gentilezza e del comportamento. Coordinato dal Movimento italiano per la gentilezza (MIG), ente no profit fondato nel 2001 e diretto dalla presidente Natalia Re, l’Osservatorio sarà un organismo indipendente che svilupperà progetti di ricerca multidisciplinari sul valore sociale, ambientale ed economico della gentilezza. Al via anche la nuova campagna di sensibilizzazione del MIG e fra i testimonial l’attore protagonista della serie Netflix i Barbari, Gaetano Aronica, l’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta e la scrittrice autrice del best seller I leoni di Sicilia, Stefania Auci.

IL DIRITTO ALLA GENTILEZZA – “Siamo abituati a pensare alla gentilezza come un elemento accessorio, un plus relazionale, in realtà dovremmo rivendicarne il diritto- spiega la presidente Re- nel concetto di gentilezza, infatti, risiedono le basi del vivere comune, il rispetto dell’altro, delle differenze e delle leggi dello Stato, la gentilezza è lo strumento che ci aiuta a vivere e interagire con il prossimo in maniera virtuosa”.

AL VIA GLI STUDI SUGLI EFFETTI REALI DELLA GENTILEZZA – La missione dell’Osservatorio sarà proprio quella di analizzare gli effetti reali della gentilezza sulla società contemporanea. La prima indagine infatti si concentrerà sullo studio della gentilezza in relazione all’aumento del PIL, in che modo cioè un ecosistema più gentile può influenzare la generazione di ricchezza di un Paese. A questa si affiancherà uno studio sul mondo delle carceri, in particolare per ciò che riguarda la riabilitazione e il reinserimento dei detenuti. Un ambito di analisi, quest’ultimo, che si colloca sulla scia di alcuni progetti sperimentali portati avanti dal Mig, come ad esempio ‘La scuola di emozione’ sviluppata insieme all’Osservatorio Antigone presso il carcere Pagliarelli di Palermo.

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