«La sentenza odierna, relativa al rendiconto del 2021, seppur incomprensibile e non condivisibile, è priva di effetti finanziari e infondata sotto il profilo giuridico. La sospensione della parifica, a causa della pendenza di un giudizio di costituzionalità, in ordine all’articolo 7 del decreto legislativo 158 del 2019, appare poco coniugabile con la successiva norma primaria ex articolo 1 comma 841 Legge 147/22, invocata dalla stessa Corte dei conti, per il ripiano pluriennale del disavanzo del rendiconto del 2018.
La nuova legge ha, infatti, superato la norma impugnata dalla Corte. Malgrado ciò, la Regione continuerà ad essere impegnata nel percorso già intrapreso, di risanamento della finanza pubblica, tra l’altro oggi ricordato dallo stesso organo di controllo». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la sentenza della Corte dei conti sulla parifica del rendiconto 2021.
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In allegato foto del presidente Schifani presente all’udienza per il Giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione Siciliana, riferito all’anno 2021, oggi al dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo.