Salute

Confiscati beni al mago Candido, 400 le vittime: riti e incantesimi contro la dislessia e incontri con l’aldilà

Redazione

Confiscati beni al mago Candido, 400 le vittime: riti e incantesimi contro la dislessia e incontri con l’aldilà

Mer, 15/11/2023 - 17:00

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C’è chi è stato indotto a organizzare riti esoterici e incantesimi per guarire la figlia dalla dislessia, chi ha ricevuto i messaggi del marito dall’aldilà che le diceva di aprire il portafogli, chi convinta che avrebbe trovato l’amore, ma solo a caro prezzo. Sono alcune delle storie delle vittime, alla fine risulteranno oltre 400, truffate dal mago Candido al quale oggi sono stati confiscati, dalla Guardia di Finanza di Lodi, beni mobili e immobili, in parte intestati a suoi parenti, per un valore di circa 664mila euro, su un contestato provento di 3 milioni, in esecuzione a una sentenza di patteggiamento a 4 anni e 4 mesi per truffa aggravata.

Al mago, 72 anni, da tempo residente nel Lodigiano, e al suo entourage, sono stati confiscati nove appartamenti nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, due auto e due orologi di lusso, monili d’oro, quote societarie, licenze commerciali, una polizza assicurativa e denaro trovato sui conti correnti. Tra queste c’è una vedova riminese che, da sola, aveva consegnato più di tutti: 356mila euro dopo essere stata convinta di essere in imminente pericolo di vita e che a procurarle negatività sarebbe stato il genero.

Tra i poi il caso di una famiglia convinta a eseguire riti tra candele e elisir per allontanare negatività dalla propria figlia che sarebbe così guarita dalla dislessia. Non mancava chi veniva convinto di poter parlare con l’aldilà. Una pensionata emiliana di 78 anni ha raccontato agli investigatori: “Ho visto il mago in televisione e ho telefonato. Ha detto subito di darmi i segni zodiacali dei miei familiari”.

Poco dopo il mago le spiega che deve fare un “lavoro” in modo da togliere il malocchio alla signora facendo “arrivare il materiale dall’estero”. “E’ un lavoro che se non lo fai – racconta la donna di essersi sentita dire dal mago – possono capitarti delle disgrazie, incidenti, un male brutto: di tutto e di più. Io ti assicuro che è così”. Il mago la richiama il giorno dopo caricando la dose. “Ho parlato con tuo marito (deceduto qualche anno prima ndr) e mi ha detto che lui è contento che mi dai soldi che vedrai che per la tua famiglia andrà tutto bene. Adesso mi mandi questi soldi”. Denaro che, però, il mago non vede arrivare. Così una sera le dice: “Vengo lì e mi prepari i soldi”.

La donna, ormai in preda al panico, cede, gli prepara i soldi e glieli consegna: 16.800 euro. Per paura, o per vergogna, la pensionata non denuncia. Come quasi tutte le vittime : su oltre 400 casi riscontrati, le denunce sono state infatti solo 4, mentre 88 sono state le persone sentite dalle Fiamme Gialle. Tra queste, come racconta il comandante della Guardia di Finanza di Casalpusterlengo, Luigi Biasco. c’è una donna cinquantenne di Bolzano. “E quello che ci ha subito colpito – spiega il militare – è che si trattava di una persona ben acculturata. Ha spiegato di essersi rivolta al mago, dopo averlo visto in televisione, perchè non riusciva, in quel momento della sua vita, a instaurare un relazione amorosa stabile. Da questa signora al mago sono passati oltre centomila euro, giustificati dal cartomante spiegando di riti lunghi e estenuanti che lui avrebbe dovuto compiere per diverse notti”.