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Caltanissetta, “Sebastiano Mottura: Un innovatore ante litteram”. Una conferenza a conclusione delle celebrazioni dei 161 anni della fondazione dell’omonimo istituto superiore

Redazione

Caltanissetta, “Sebastiano Mottura: Un innovatore ante litteram”. Una conferenza a conclusione delle celebrazioni dei 161 anni della fondazione dell’omonimo istituto superiore

Mer, 22/11/2023 - 22:25

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Grande successo ha riscosso l’evento che ha visto gremita l’aula magna . L’evento si è aperto con i saluti del Sindaco Roberto Gambino e dell’assessore Marcello Frangiamone del comune di Caltanissetta e della dr.ssa Elena Virone in rappresentanza del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Vitalba Vaccaro.

Sono intervenuti i professori Alessandra Belvedere e Ettore Di Vita che hanno portato i saluti del dirigente dell’Ambito Territoriale di Caltanissetta, Filippo Ciancio.

I dirigenti del Distretto Minerario di Caltanissetta Silvio Gangitano e del Distretto Minerario di Palermo Salvatore Pignatone, hanno voluto sottolineare con il loro intervento la vicinanza tra le due istituzioni, il Corpo delle Miniere e l’istituto Mottura, e la costante collaborazione sempre attiva nei quasi due secoli di storia delle stesse.

La prof.ssa Luigia Perricone ha portato i saluti della Società Dante Alighieri di Caltanissetta.

Il convegno si aperto con un toccante intervento della dirigente scolastica Laura Zurli che, con una approfondita ricerca storica, ha ripercorso le tristi vicende della prima esecuzione capitale, a seguito del processo contro due minatori per la violenza commessa su un “carusu” di miniera, mettendo in evidenza il clima del periodo e l’impegno dell’istituto “ Mottura”, non solo nel campo della formazione dei tecnici ma anche nell’affermazione della cultura della legalità nel territorio.

Gli interventi successivi hanno ripercorso, approfondendo gli aspetti innovativi che hanno caratterizzato l’attività del suo fondatore Sebastiano Mottura, oltre tre lustri di storia dell’Istituto.

Don Massimo Naro, approfondendo la figura di Mottura teologo, ne ha ricostruito il contributo in una delle fasi cruciali di rinnovamento della Chiesa, durante il periodo del primo Concilio nel difficile momento della separazione tra potere temporale e potere religioso, agli albori dell’Unità d’Italia.

L’ing. Michele Brescia, già dirigente del Distretto Minerario di Caltanissetta, ha evidenziato le grandi doti innovative dell’opera professionale di Mottura, quale ingegnere e dirigente del neo Corpo delle Miniere ed illuminato progettista della nuova linea ferroviaria, che unendo Catania a Palermo, interrompeva il secolare isolamento delle aree del Centro Sicilia, costituendo il volano dell’industria zolfifera.

L’intervento della Prof.ssa Rosalda Punturo e del prof. Rosolino Cirrincione del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali dell’Università di Catania, hanno tratteggiato la rivoluzione scientifica che il prof. Mottura apportò negli studi geologici, interpretando in modo moderno, e tutt’oggi valido, la genesi della Serie Gessoso-Solfifera e dei giacimenti di zolfo.

Dopo un emozionate intervento musicale della prof.ssa Debora Di Pietra coadiuvata dal prof. Michele Fiorino, l’evento è stato contraddistinto dalla nobile donazione all’Istituto da parte delle famiglie Daina e Gueli di una pregevole collezione di riviste e testi minerari del primo Novecento, appartenuti al perito minerario Giuseppe Lo Presti, ex allievo della scuola ed affermato tecnico del tempo.

Sono intervenuti quindi i docenti Enrico Curcuruto, geologo e responsabile scientifico del Laboratorio Museo Mineralogico, Paleontologico e della Zolfara dell’Istituto “S.Mottura, e Iolanda Alù , che hanno sottolineato come, sin dalla sua fondazione , l’operato didattico dell’Istituto Mottura si connotasse per la modernità, anticipando strategie metodologiche innovative come la didattica laboratoriale e la alternanza Scuola-Lavoro.

L’evento si è concluso con l’applaudita premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso fotografico “Al mio Museo vedo” che ha visto la consegna degli attestati agli alunni Abela, Contino, Dolenti, Ferrara, Fontana e Pignato.

Grande soddisfazione ha espresso la dirigente scolastica Laura Zurli che ha concluso i lavori affermando come l’Istituto “ Mottura, dopo tanti anni dalla sua fondazione, si connoti ancora per una modernità nella sua azione didattica che ha consentito l’attuazione di interventi e azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica e la realizzazione di interventi in linea con quanto richiesto oggi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che impegna le scuole della Sicilia a definire obiettivi specifici mirati a ridurre i divari geografici territoriali e a potenziare le competenze di base degli studenti al fine di utilizzare al meglio le ingenti risorse messe a disposizione dal Ministero.