Se ne è andato in silenzio, come solo i grandi sanno fare, lasciando negli occhi di parenti e amici quel sorriso vivace e sincero.
Enrico Cannistraci – Enrico per tutti – non è stato “solo” un padre di famiglia, innamorato dei suoi cari, è stato soprattutto una colonna della città di Caltanissetta. Da giovanissimo distinguendosi come promessa del calcio, arrivando a un passo dal professionismo. E poi ancora da adulto quando decide di impegnarsi nel campo del sociale e dell’accoglienza.
Lo sport è stato dunque il filo rosso di una vita vissuta per gli altri. Cresciuto nell’ambiente dell’oratorio salesiano, “Enrico” credeva fermamente nel valore inclusivo, educativo e socializzante della scuola e dell’attività sportiva, soprattutto per i giovani e, in particolare, per coloro che si trovano in situazioni di svantaggio socio-economico.
Già prima del 2014, anno della fondazione dell’Associazione di promozione sociale “Tutti Uguali” di cui era presidente, si era reso promotore di iniziative di solidarietà: dall’organizzazione di eventi e corsi sportivi completamente gratuiti per bambini e ragazzi, alle lezioni di informatica per giovani e anziani della città.
L’Associazione, nata grazie alla sinergia con l’amico Giuseppe Fama, opera da subito nei quartieri con maggiore disagio sociale (Provvidenza, Angeli, San Domenico) avvalendosi della collaborazione di Don Salvatore e della Parrocchia di S. Giuseppe.
Da qui allarga il suo spettro avvalendosi della collaborazione di molti e competenti tecnici sportivi che credono nel suo progetto di solidarietà. Al punto da arrivare a organizzare corsi e tornei per circa 250 ragazzi.
Su queste note negli ultimi anni le attività dell’Associazione vengono ospitate da Don Antonio Lovetere presso la parrocchia di San Marco nel quartiere Balate/Pinzelli dove sono realizzati spazi per lo sport come il campetto di calcio a 5.
E ancora: grazie anche al supporto di alcune aziende ed esercizi commerciali locali, E.C. realizza e dà il via al periodico “Bentornati a scuola”, distribuito nelle scuole primarie e secondarie della provincia, in cui sono centrali i temi della scuola, dell’educazione, del rispetto dell’ambiente, dello sport e delle tradizioni locali.
La storia della Sicilia e del suo patrimonio culinario sono poi al centro di un altro progetto editoriale a cui lavora intensamente negli ultimi anni: il libro di ricette “ Profumi di Sicilia”.
La rilevanza del suo impegno, teso anche a sensibilizzare la comunità circa le emergenze sociali del territorio, è testimoniata dal conferimento del premio Fair Play alla carriera, avvenuto nel 2016.
Mancheranno, dunque, alla città l’entusiasmo, la contagiosa voglia di fare e di aiutare gli altri. Ma è altresì certo che il ricordo della sua persona e del suo impegno resteranno nella memoria di tutti quelli che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. E che domani, venerdì 24 Novembre alle 15.30, saranno a San Marco per l’ultimo saluto.