Anche quest’anno il MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) prosegue il suo percorso di formazione che ha come obiettivo la rilettura della cultura contemporanea alla luce della Parola e del Magistero ecclesiale.
Il M.E.I.C., fondato nel 1932 da Igino Righetti, già presidente della F.U.C.I., come Movimento laureati di Azione cattolica, poi trasformato in Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, rappresenta uno dei punti di riferimento più significativi della formazione degli intellettuali cattolici italiani del Novecento e si è rivelato tra i protagonisti nella ricostruzione culturale, sociale e istituzionale dell’Italia dopo il fascismo e la Seconda guerra mondiale.
Il gruppo diocesano di Caltanissetta, il cui presidente è l’avvocato Edoardo Vagginelli (nella foto), è nato nel 2018 ad iniziativa di alcuni insegnanti e professionisti che hanno voluto impegnarsi nella ricerca culturale intesa come bisogno dello Spirito e come ponte per poter accedere ad una visione più ampia e completa della realtà che ci circonda.
Nel solco delle attività svolte negli anni precedenti, in cui oggetto di studio sono state le lettere encicliche di Papa Francesco “Laudato si” e “Fratelli tutti”, nonché la “Pacem in terris” di Papa Giovanni XXIII, nel sessantesimo anniversario dalla sua emanazione, quest’anno l’assemblea del movimento ha deciso di approfondire lo studio dell’enciclica “Fides et ratio” promulgata da Papa Giovanni Paolo II il 14.09.1998.
Il MEIC, inoltre, nel rispetto degli orientamenti comunicati da S.E. il Vescovo Mons. Mario Russotto attraverso la sua lettera pastorale, ha deciso di interpretare la propria missionarietà aprendo i propri incontri a tutti coloro che desiderano partecipare, anche se non iscritti al movimento.
Tale scelta, oltre che essere uno strumento di missionarietà, intende aprire le porte del movimento stesso a tutti coloro che da cristiani e credenti, non partecipano attivamente alle attività ecclesiali ma sentono il desiderio di approfondire le ragioni della propria fede, alla quale intendono dare senso e consapevolezza.
Gli incontri sono programmati per ogni secondo martedì del mese, presso i locali della parrocchia di San Biagio, retta dal nuovo parroco don Alessandro Rovello, assistente ecclesiale del MEIC.
Il primo incontro si è svolto il 12.11 ed è stato tenuto da don Calogero Panepinto, delegato del Vescovo per le aggregazioni laicali, che si è soffermato sulla introduzione della “fides et ratio”, dal titolo “Conosci te stesso”, sottolineando l’importanza della ricerca della verità sull’uomo.
Il ciclo di incontri proseguirà in data 12.12. Sarà lo stesso don Alessandro Rovello, assistente ecclesiale del movimento e direttore dell’Ufficio cultura della Diocesi nissena, a svolgere la propria relazione sul primo capitolo dal titolo “La rivelazione della sapienza di Dio”.
Al termine del ciclo dii incontri che avranno per titolo i capitoli della lettera enciclica e che saranno tenuti da relatori diversi, individuati tra teologi, moralisti ed esperti laici, il MEIC si propone, come del resto ha fatto negli anni precedenti, di pubblicare un ulteriore numero dei propri “quaderni” per riassumere i contenuti dell’argomento trattato, al fine di conservarne la memoria e di divulgare la cultura cristiana nella società contemporanea.
Tra le ulteriori iniziative del movimento, merita di essere sottolineata anche la pubblicazione di un calendario tematico, non in vendita. Quest’anno il calendario è stato illustrato da alcuni disegni prodotti dai ragazzi della scuola media Vittorio Veneto di Caltanissetta, che illustrano una loro visione del territorio. Il calendario vuole essere uno strumento attraverso il quale il MEIC intende inaugurare un intenso e fecondo dialogo col mondo della formazione, offrendo alle giovani generazioni stimoli per osservare, analizzare, riflettere, giudicare in autonomia e libertà. Agli studenti che hanno preso parte all’iniziativa verrà offerto in premio un buono per l’acquisto di materiale scolastico.