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Caltanissetta: Italia Nostra riprende il controverso iter progettuale dell’ex Caserma “Capitano Franco”

Redazione 3

Caltanissetta: Italia Nostra riprende il controverso iter progettuale dell’ex Caserma “Capitano Franco”

Dom, 19/11/2023 - 17:54

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Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni di Leandro Janni, presidente di Italia Nostra Sicilia in merito all’iter progettuale dell’ex Caserma Franco di Caltanissetta.

Il sindaco di Caltanissetta arch. Roberto Gambino ci informa di un nuovo progetto straordinario per la nostra città. Dunque: nell’area urbana occupata dall’ex Caserma “Capitano Franco”, un brano di territorio di  circa quattro ettari, compreso tra viale della Regione, a monte, e via Pietro Leone, a valle, in abbandono da oltre cinquant’anni, sorgeranno: la nuova Questura di Caltanissetta, il nuovo Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nuove dimore per i finanziari, un grande edificio comunale attrezzato dedicato ai più giovani e uno spazio (residuo) da adibire a parco. 

«Sta nascendo un nuovo parco urbano» – afferma ineffabilmente il sindaco Gambino. E poi, subito dopo aggiunge: «Un luogo che abbiamo pensato di denominare “Cittadella della Sicurezza” ».

Il 4 maggio del 2018, l’ex sindaco di Caltanissetta dott. Giovanni Ruvolo aveva annunciato: «L’Agenzia del Demanio ha dato il  via libera all’acquisizione in comodato d’uso gratuito dell’ex Caserma “Capitano Franco” da parte del Comune. Un risultato importante per la città, del quale ringrazio il Prefetto Maria Teresa Cucinotta, la cui azione ha consentito di realizzare insieme all’Amministrazione un esempio virtuoso di sussidiarietà tra enti e istituzioni. Ringrazio inoltre la Guardia di Finanza, poiché l’intesa è stata possibile anche grazie all’unità di vedute con il Comando Provinciale. 

L’area verde che costeggia la caserma potrà essere subito utilizzata come parco urbano dopo interventi di normale manutenzione del verde. Questo consentirà di realizzare un polmone verde nel centro della città. L’acquisizione a titolo gratuito da parte del Comune di Caltanissetta avverrà a breve con la stipula di un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio, la Guardia di Finanza e gli altri enti coinvolti nel procedimento. L’immobile sarà destinato a social housing e una parte di esso a laboratori di co-working per l’imprenditoria giovanile e le associazioni di volontariato. Un’ala sarà invece destinata ad alloggi per la Guardia di Finanza. Ancora una volta il gioco di squadra ha portato un beneficio alla città».

Tre anni dopo, il 20 febbraio del 2021, l’ex assessore comunale ai lavori pubblici ing. Giuseppe Tumminelli (componente della giunta Ruvolo) ci aggiorna: «È notizia di oggi che la progettazione dell’area della ex Caserma “Capitano Franco” è stata completata. Non vediamo l’ora che questo importante spazio sia restituito alla città e ai cittadini dopo che lo abbiamo pensato, immaginato, voluto. Un particolare ringraziamento va sempre ai tecnici dell’Ufficio tecnico comunale».

Che direi, in conclusione? Possiamo dire, non senza amarezza, che ormai, in ambito politico-amministrativo le premesse, le promesse e le parole hanno davvero perso ogni valore e ogni significato. Ad esempio, le parole “programmazione”, “pianificazione urbanistica” e “progetto”. Ma anche la parola “cittadino”. Aggiungo, infine, per dovere di cronaca, che il cittadino nisseno che propose per primo “un parco urbano con laboratori”, analogo ai “Cantieri culturali alla Zisa” di Palermo, nell’area dell’ex Caserma “Capitano Franco”, fu lo scrivente. Parecchi anni fa, ormai.

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