A due settimane dalla conclusione del Corteo Storico Medievale di Caltanissetta dedicato al Conte Ruggero e alla Contessa Adelasia, la presidentessa dell’associazione “Santa Maria degli Angeli” Olga Valenza desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito per la realizzazione dell’evento.
Il Corteo, arrivato alla sua diciottesima edizione, continua ad arricchirsi di personaggi e di curiosi che scendono in piazza per guardare questa rievocazione storica di due figure importanti per la città di Caltanissetta e per la sua storia. I figuranti, in abiti d’epoca, hanno rievocato l’ingresso in città del Gran Conte Ruggero d’Altavilla, vittorioso dopo la Battaglia di Cerami contro gli arabi che dominavano la Sicilia.
A impersonare i due protagonisti, che hanno proceduto a cavallo lungo le strade, sono stati Silvio Alaimo, presenza ormai storica del corteo nei panni del Conte, e Adriana Bartolini nelle vesti di Contessa.
“Ringrazio il Sindaco Roberto Gambino, l’Assessore agli eventi Fabio Caracausi, i Vigili Urbani, la Protezione Civile e tutta l’amministrazione comunale” ha esordito la presidentessa Valenza. Il Comune, infatti, ha contribuito per rendere più gradevole una manifestazione completamente realizzata a titolo gratuito dai partecipanti e con spese a carico dell’associazione stessa.
Un appuntamento ormai fisso che ha avuto la sua interruzione soltanto durante gli anni della pandemia e che, adesso, è tornata tra le strade anche tra musica e balli. L’intrattenimento, con balli storici, è stato curato dalle maestre di ballo Mirella Curatolo, Josè Maria Lombardo e Laura Mancuso mentre quello musicale dalla pianista la Maestra Maria Trentuno.
Il tragitto è iniziato in Corso Umberto e proseguito in Piazza Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele, via Paolo Emiliani Giudici, via San Domenico, Piazza San Domenico, via Angeli e Castello di Pietrarossa.
Un valido supporto è arrivato anche dal Vicario Foraneo Sacerdote Antonio Lo Vetere che da anni è vicino all’associazione che promuove la valorizzazione della storica chiesa nissena e ne auspica la riapertura al pubblico come luogo di culto e il parroco di San Domenico Don Giuseppe Di Rocco che ha messo a disposizione i locali della chiesa per le prove di ballo e accolto la manifestazione durante la celebrazione eucaristica della domenica pomeriggio.
Un prezioso sostegno è stato offerto anche da Renato Riggi, Salvatore Amico, Salvatore La Placa, Michela Carmisciano, Sonia Vitale, Mariapia Russotto, Giuliano Gattei, Enzo Falzone, Rosario Rotondo, Carlo Danesi e Silvio Amico.
Un saluto, quello della presidentessa Olga Valenza, che vuole essere soprattutto un “arrivederci” condito con l’auspicio che il prossimo anno questa manifestazione possa godere di maggior interesse da parte della collettività che, con senso civico e fierezza della propria identità storica possa contattare l’associazione stessa offrendo il proprio contributo per valorizzare questo evento non soltanto per i Nisseni ma anche per i turisti e i visitatori delle province limitrofe.
