Undici regioni italiane oltre la media nazionale per quanto riguarda la percentuale di ragazzini (nelle fasce d’età di 11, 13 e 15 anni) vittime di bullismo. Maglia nera per le province autonome di Trento e Bolzano. E’ quanto emerge dai dati dello studio HBSC dell’Iss, realizzato con i ministeri della Salute e dell’Istruzione, diffusi nel 2023 e relativi al 2022. Lo studio analizza l’esperienza di oltre 80mila ragazzi. In particolare in Sicilia, secondo i dati analizzati da LaPresse, l’aumento delle vittime di cyberbullismo è di +7,2%, per le vittime di bullismo è di +1,9%. Proprio in Sicilia, a Palermo, l’ultimo caso di cronaca: sabato sera un 13enne si è suicidato e tra le ipotesi c’è quella che fosse vittima di bullismo. Le Regioni che superano il dato medio sul bullismo, che è del 14,9%, sono Valle d’Aosta (15,5%), Lombardia (16%), la provincia autonoma di Bolzano (18,8%), quella di Trento (18,8%), il Veneto (16,9%), Friuli Venezia Giulia (16,3%), Liguria (16,4%), Emilia Romagna (15,2%), Marche (15,7%), Puglia (15,2%) e Sicilia, che si attesta esattamente sulla media (14,9%). Sono 6 quelle che superano il dato medio del 15% per quanto riguarda le vittime di cyberbullismo: Liguria (15,3%), Lazio e Abruzzo (15,6%), Campania (16,2%), Puglia (15,7%) e Sicilia (16,2%).