Inusuale il “gruppo” di viaggiatori, composto da un simpatico tedesco e due asine (madre e figlia), quello che si è presentato all’hotel Elios di San Cataldo per chiedere di riposare.
Una storia curiosa e simpatica. Antonio Pfeiffer, 68 anni, adesso in pensione, sognava da anni di visitare l’Italia. Quest’anno ha deciso di realizzare il suo desiderio e si è lanciato in un’impresa davvero ragguardevole: accompagnato dalle sue due asine è partito dalla Germania per giungere in Sicilia, dopo aver attraversato l’intero stivale, durante un viaggio, interamente a piedi, di oltre 10 mesi.
Il viaggiatore ha soggiornato a San Cataldo. L’uomo ha poi ripreso la strada, dirigendosi ad Agrigento. Nella città dei Templi lascerà i due quadrupedi, per poi tornare a riprenderli. Nel frattempo farà ritorno in Germania dove l’attende la moglie.
Antonio, che parla italiano, ci ha raccontato: “Ho sempre amato l’Italia e gli italiani. Da oltre venti anni coltivavo questo sogno: è stato un viaggio bellissimo, ho visto posti meravigliosi e conosciuto persone squisite. Chiudere la mia avventura in Sicilia è magnifico: che isola stupenda”.
Immancabile la domanda sui cibi italici: “Io ‘mancia’ tutto, ‘mancia’ tutto”, con quell’accento divertente che ci ha ricordato l’iconico professor Birkermaier (interpretato dal compianto Silvano Spadaccino) nel celebre “Fantozzi contro tutti”.
Antonio ha sottolineato: “Io ‘mancia’ tutto e mi piace tanto l’arancina oltre che la pizza“.