La Direzione investigativa antimafia, la polizia di Stato di Trapani ed il nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Trapani hanno arrestato 17 persone e notificato ad altre 4 la misura degli arresti domiciliari nell’ambito di una operazione antimafia coordinata dalla Dda di Palermo contro le famiglie mafiose di Custonaci, Valderice e Trapani, tutte appartenenti al mandamento di Cosa nostra del capoluogo trapanese.
L’indagine, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha portato anche a diverse perquisizioni nei confronti di altri indagati rimasti a piede libero. L’operazione, denominata ‘Scialandro’, arriva al culmine di una indagine durata due anni e alla quale hanno lavorato la Dia di Palermo e Trapani, la squadra mobile del capoluogo trapanese e il Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Trapani.
L’accusa principale degli inquirenti è di associazione mafiosa l’associazione mafiosa, mentre per altri reati è contestata l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso. Tra gli arrestati c’è un esponente della precedente giunta comunale, mentre tra gli indagati a piede libero ci sono anche un ex sindaco e un consigliere comunale di maggioranza in carica che hanno subito una perquisizione.