Salute

Sicilia, a quasi 12.000 famiglie siciliane il bonus affitti 2021

Redazione

Sicilia, a quasi 12.000 famiglie siciliane il bonus affitti 2021

Mar, 31/10/2023 - 22:21

Condividi su:

Saranno quasi dodicimila le famiglie siciliane che potranno usufruire del Bonus affitti per il 2021. Oggi l’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha firmato il decreto di approvazione della graduatoria, cui farà seguito l’erogazione delle risorse. Le domande valutate positivamente sono 11.664, suddivise per le nove province siciliane: Palermo 5.058, Catania 2.092, Messina 1567, Agrigento 444, Trapani 473, Siracusa 661, Ragusa 882, Caltanissetta 270, Enna 207. Il termine per presentare la domanda è scaduto lo scorso 20 ottobre. Potevano presentarla famiglie con Isee fino a 15.347,85 euro oppure fino a 35mila euro ma che avessero subito una diminuzione del reddito Irpef di almeno il 25% a causa della pandemia Covid-19. Il bando, emanato dalla Regione Siciliana lo scorso agosto, ha messo a disposizione 17 milioni di euro per sostenere le famiglie nelle spese di locazione. “Anche questa misura – dice il presidente della Regione SIciliana, Renato Schifani – va nella direzione già tracciata dal mio governo, ovvero il sostegno concreto all’economia reale per contrastare la crisi e favorire la crescita del sistema Sicilia. Il Bonus affitti, in particolare, va a beneficio di quelle famiglie che più hanno sofferto gli effetti di fasi recessive che speriamo ormai superate, cosi come va in soccorso di chi ha visto ridursi i proprio guadagni a causa del Covid. Passo dopo passo, gli obiettivi della politica del mio governo si vanno delineando: sostegno alle imprese per il rilancio delle tessuto produttivo e al reddito delle famiglie per rimettere in moto l’economia”. “Siamo al fianco delle famiglie siciliane anche su un tema cosi importante come quello del costo dell’affitto che incide non poco sul bilancio familiare – dice Aricò -. Sosteniamo concretamente anche chi ha sofferto perdite economiche durante la pandemia. L’aumento del costo della vita e il caro bollette si ripercuotono principalmente sui nuclei familiari più fragili e questa misura, come altre in cantiere, mira proprio a sostenere chi più ha bisogno. L’equità sociale rimane uno degli obiettivi principali del governo Schifani”.