SAN CATALDO. Novità importante per l’associazione Disabili è che nel mese di ottobre, grazie ad un idea nata dal Presidente Giovanni Pilato condivisa, supportata e resa possibile dal direttore sanitario dell’A.S.P di Caltanissetta Dott. Luciano Fiorella e dal Direttore Reparto di Odontoiatria Speciale Riabilitativa Presidio Ospedaliero “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale Dott. Riccardo Spampinato, si attiverà il servizio odontoiatrico per disabili nella nostra città.
Lo scorso 25 settembre, invece, sono state avviate le classiche attività istituzionali dell’Associazione disabili di San Cataldo con l’inizio della seconda edizione del corso Falegn”AMO” , dal titolo “Esperto nella lavorazione del legno” patrocinato dagli enti: Yous, ali il punto sul lavoro e Forma.temp che ha riscosso grande successo già lo scorso anno, che ha visto i nostri ragazzi impegnati in piccole e creative attività di laboratorio e la relativa realizzazione di manufatti in legno.
Lo scorso 1° Ottobre, invece, è partito invece il progetto
“Centro diurno A.D.S” patrocinato, dal
Comune di San Cataldo. Nel mese di agosto, invece, attività intensa che ha
coinvolto i ragazzi della comunità, essendo il centro diurno sito in contrada
Roccella chiuso, impegnandoli in attività estive, più volte si sono recati in
piscina presso l’associazione “Progetto di Vita” così come al mare in perfetto
clima vacanziero presso il lido “Milonga” di Porto Empedocle a ridosso della
suggestiva scala dei turchi tra pranzi a base di pesce e gelati.
Oltre a queste attività una giornata speciale vissuta all’insegna della spensieratezza e dell’allegria è stata quella del Ferragosto; La giornata con partenza da Via Napoli ha visto come prima tappa la colazione presso una famosa gelateria di Caltanissetta, subito dopo ci siamo recati al Redentore dove abbiamo giocato negli ampi spazi della cima del monte godendo di un bellissimo panorama, essendo giunta l’ora del pranzo abbiamo raggiunto il ristorante che ci attendeva con un menù speciale vista la ricorrenza.
Si conclude così un fitto e denso calendario che ha visto impegnati i ragazzi nelle attività estive. Con l’avvento del mese di Settembre e dunque con la ripartenze delle ormai consuete attività, l’ A.D.S è lieta di comunicare che si attiverà il nuovo servizio di “sportello sociale” nel giorno di mercoledì dalle ore 09.30 alle ore 12.30 che presterà udienza e sarà a disposizione non solo della nostra utenza o dei genitori di quest’ultimi, ma a disposizione di tutti i cittadini che ne avessero il bisogno su appuntamento al seguente numero-0934/573988.
Un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori che nel mese di agosto, nonostante il periodo di vacanza e di riposo si sono prodigati e impegnati per la buona riuscita di tutte le attività estive, allietando e colmando la vita dei nostri ragazzi, cogliamo l’occasione per ringraziare pure tutti gli amici che sono sempre vicini e solidali con l’associazione per averci facilitato nella realizzazione di tutte le diverse attività.
Il Presidente dell’A.D.S. Giovanni Pilato durante questo periodo ha avuto diversi incontri con il sindaco Avv. Gioacchino Comparato ed i tre assessori che si sono succeduti nei servizi sociali dove si sono discussi e trattati svariati argomenti riguardo alla carenza di servizi da parte dell’amministrazione finalizzati ai disabili come per esempio un servizio di trasposto che possa sollevare le famiglie sia in ambito sanitario (visite ed esami medici) e sia in ambito ricreativo così da alleggerire la “ solitudine” dei disabili e delle loro famiglie.
Pertanto l’idea vedrebbe come fine ultimo non tanto il relativo sollievo economico per le famiglie, quanto l’intenzione di creare una vera e propria rete relazionale e di servizi. Quest’ amministrazione comunale che già opera da due anni, ha solo e semplicemente dato l’avvio ad un progetto secondo la legge 328 del 2000 nato nel lontano 2012 dove il comune di San Cataldo è capofila del distretto n.11 di cui fanno parte ben altri 7 comuni. Nella speranza che questo sia l’incipit di una nuova, concreta e produttiva collaborazione ai fini di creare sinergie efficienti e positive per dare risposte solerti e fattive alle vite delle persone più deboli, dunque la dignità e la qualità di una vita normale.