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Resuttano, Crucillà (UGL) sul salario accessorio: “lavoratori ancora in attesa”

Redazione 3

Resuttano, Crucillà (UGL) sul salario accessorio: “lavoratori ancora in attesa”

Gio, 19/10/2023 - 12:05

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L’organizzazione sindacale provinciale UGL AUTONOMIE, tramite il segretario Filippo Crucillà, interviene sul “salario accessorio” spettante ai lavoratori di Resuttano ma non adeguatamente percepito.

“L’Amministrazione comunale di Resuttano, complice anche una parte accondiscendente della attuale RSU, oggi risolve la vertenza relativa al salario accessorio esistente da molti anni sanando così tutte le illiceità commesse a danno dei lavoratori” spiega l’UGL che prosegue:

La precedente RSU, costituita perlopiù da rappresentanti sindacali più responsabili, nell’interesse di tutti i lavoratori avevano contestato energicamente l’anomala costituzione e ripartizione del fondo relativo al salario accessorio riferito agli anni a partire dal 2017 fino al 2020 non sottoscrivendo l’accordo sindacale per la stipula dei Contratti Collettivi Decentrati Integrativi riconducibili al suddetto periodo (2017-2020) poiché gli stessi atti apparivano lesivi ai diritti economici dei lavoratori.

Nell’attuale RSU figura come presidente una Posizione Organizzativa, ovvero un Responsabile di settore che risulta essere il proponente con veste amministrativa degli atti collegialmente discussi in Amministrazione e successivamente predisposti per il tavolo del negoziato come oggetto e materia di contrattazione integrativa; per cui nel caso di specie, il controllato diviene controllore di sé stesso, ed in questo caso è ancora peggio, poiché il controllato è anche il presidente dell’organismo sindacale preposto al controllo (RSU).

La RSU ha sottoscritto in sede di delegazione trattante un accordo sindacale soltanto per alcuni lavoratori e ciò a danno di tutti coloro che da molti anni attendevano le proprie spettanze relative al salario accessorio imputabili per esempio all’indennità di rischio, al maneggio valori, ecc. Di fatto parrebbe che le risorse da decentrare e scaturenti dalla costituzione dei fondi 2017/2020 ammonterebbero a circa 180 mila euro, mentre in delegazione trattante sul tavolo delle trattative sono state sottoposte ed accettate a maggioranza dalla parte sindacale RSU un totale di circa 15 mila euro.

“Pertanto – scrive l’organizzazione sindacale -, ci si chiede dove è finita la restante parte di risorse finanziarie da decentrare? Perché non tutti i lavoratori percepiscono il salario accessorio nonostante che le risorse da decentrare ammonterebbero a circa 180 mila euro? Relativamente alle suddette domande sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale di Resuttano dia le giuste risposte per trasparenza amministrativa e su tali argomenti la Segreteria provinciale UGL Autonomie di Caltanissetta si adopererà affinché sia fatta totale chiarezza sulla questione.”