Cronaca

Premio Borsellino a L’Aquila: c’è anche il magistrato Antonio Balsamo

Il procuratore capo di Palermo, Maurizio de Lucia, è tra i premiati della 31esima edizione del ‘Premio nazionale Borsellino’ che si terrà il 28 ottobre, alle ore 10, nell’Auditorium del Parco all’Aquila. Ad annunciarlo oggi, nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni, sono stati il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, il presidente del Premio Vittorio Rizzi e il prefetto Luigi Savina.

Tra i premiati ci sono Marzia Sabella del pool di magistrati che ha coordinato la cattura del capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano, il magistrato Antonio Balsamo, il generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carbone, neo direttore della Direzione investigativa antimafia (Dia), don Antonio Coluccia, simbolo della lotta contro lo spaccio e la criminalità a Roma, don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia, Fabio Trizzino, legale civile della famiglia Borsellino.

Il Premio Borsellino è organizzato dal Comune dell’Aquila in collaborazione con l’associazione Società civile e l’Associazione nazionale magistrati. Tra le iniziative collegate al premio, il 27 ottobre alle ore 17.30 a Palazzo Fibbioni, sarà presentato il volume ‘La cattura – I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia’. Interverranno l’autore, Maurizio De Lucia, che da magistrato ha ascoltato il boss 62enne di Castelvetrano (Trapani) il 13 febbraio scorso, nel carcere di Preturo dell’Aquila.”Il premio Nazionale Paolo Borsellino è stato conferito a persone che grazie al loro impegno nei diversi settori di competenza contribuiscono quotidianamente al contrasto della criminalità, della violenza, dello spaccio di sostanze stupefacenti”, ha dichiarato il primo cittadino aquilano.

“Con il loro esempio è bene continuare a trasmettere alle nuove generazioni i valori della legalità e della giustizia, insieme all’amore per la propria terra che, nel caso dei giudici Falcone e Borsellino, ha significato il sacrificio della propria vita – ha concluso Biondi -. Ospitare il premio all’Aquila e rilevarne il grande seguito da parte dei giovani ci inorgoglisce come cittadini e come amministratori consapevoli dell’importanza di catalizzare le energie migliori che in un prossimo futuro continueranno a battersi per un Paese migliore”.

 I nomi dei premiati:

Sezione ‘Legalità’, Maurizio De Lucia – Procuratore Capo di Palermo, per 10 anni nella Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha condotto importanti indagini sulle infiltrazioni mafiose nella politica e nell’economia; Marzia Sabella – Procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Palermo, componente del pool di magistrati che ha coordinato la cattura di Bernardo Provenzano; Antonio Balsamo – Magistrato, Presidente della I Sezione della Corte di Assise e della Sezione Misure di Prevenzione presso il tribunale di Caltanissetta. È Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione; Michele Carbone – Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza e nuovo Direttore della Direzione Investigativa Antimafia; Don Antonio Coluccia – Prete simbolo della lotta allo spaccio e alla criminalità a Roma, da anni vive sotto scorta perché vittima di gravi intimidazioni. Opera nelle periferie della capitale e in modo particolare a Tor Bella Monaca, considerata la piazza di spaccio più grande d’Europa; Don Fortunato Di Noto – Fondatore, Presidente dell’Associazione Meter, per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia; Fabio Trizzino – Avvocato, legale civile della famiglia Borsellino; “Questo non è amore” – L’iniziativa “Progetto Camper” promossa della Polizia di Stato con lo scopo di proteggere le donne vittime di violenza. Categoria ‘Impegno civile’: Tiziana Ronzio – Presidente dell’Associazione “TorPiùBella” per la riqualificazione strutturale e sociale del quartiere di Roma Tor Bella Monaca. Sezione ‘Giornalismo’: Paolo Borrometi – Giornalista, condirettore dell’Agi, Aagenzia giornalistica italiana, da anni sotto scorta per le ripetute minacce di morte. Sezione ‘Ambiente’: Camillo Zulli – Imprenditore che si impegna per la tutela della biodiversità come motore economico per contrastare lo spopolamento delle aree interne, favorendo l’incontro fra persone, tradizioni che si è tradotto nel progetto “Vola Volè Majella National Park”. Sezione ‘Memoria’: Giuseppe Montana – “Beppe” commissario della squadra mobile di Palermo stretto collaboratore di Falcone e Borsellino ucciso a Palermo dalla mafia nel 1985. Emanuele Basile – Capitano dei Carabinieri ucciso dalla mafia a Monreale mentre insieme a Paolo Borsellino conduceva le indagini sull’omicidio del capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano. Categoria ‘Bullismo’: Mirko Cazzato – Fondatore e Presidente della associazione “Ma basta” che nasce per prevenire e contrastare “dal basso” il bullismo ed il cyberbullismo nelle scuole. Sezione ‘Scuola’: Eugenia Canfora – Dirigente dell’Istituto Moirano di Caivano, combatte quotidianamente l’abbandono scolastico. Sezione ‘Spettacolo’: Domenico Galasso – Attore e fondatore del teatro Orazio Costa, protagonista della fiction “Mare fuori”, interpreta il padre che cerca di salvare il figlio dalla camorra. Sezione ‘Libri’: Massimo Caponnetto – Figlio del giudice Antonino, il Magistrato che fondò il Pool di Palermo e il Premio. Massimo, è autore del libro “C’è stato forse un tempo” nel quale racconta suo padre. Sezione ‘Film/Documentari’: ‘I ragazzi delle scorte’ – Una docuserie co-prodotta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica sicurezza.

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