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Offerte luce e gas del Mercato Libero per risparmiare in bolletta

Autunno rovente per gli italiani serviti ancora dal Mercato Tutelato. In arrivo nel quarto trimestre 2023 un rincaro della bolletta dell’energia elettrica pari a +18,6% rispetto al periodo luglio-settembre. Ben 10 milioni di italiani si ritroveranno presto a fare i conti con fatture più salate, salvo il passaggio a un’offerta luce del Mercato Libero.

Il mercato energetico è tuttora infatti scosso da forti oscillazioni, ma si è fortunatamente lontani dal picco dei prezzi registrato a fine 2022. Uno studio di Segugio.it rivela invero sia una discesa del costo unitario dell’energia e del gas sia una maggiore selezione di offerte sul Mercato Libero che sta incoraggiando anche i giovani a sottoscrivere più contratti.

Tornano le offerte a prezzo bloccato

È il Mercato Libero la strada più conveniente per alleggerire il peso delle bollette. Ultimamente, oltre alle offerte a prezzo indicizzato, sono tornate di moda anche le tariffe a prezzo bloccato fino a 36 mesi. Gli operatori puntano, infatti, ad attrarre quanti più clienti possibile, dando loro l’opportunità di ripararsi da eventuali aumenti legati alla stagionalità e a possibili oscillazioni dei mercati. Convenienti anche le tariffe con prezzo indicizzato, dal momento che il costo dell’energia e del gas nel mercato all’ingrosso è sceso gradualmente durante l’anno.

Il passaggio dal Mercato Tutelato a quello Libero può essere effettuato in qualsiasi momento. È sempre bene, però, valutare con cautela le condizioni contrattuali delle offerte e analizzare le proprie abitudini di consumo prima di scegliere la tariffa più adatta alle proprie esigenze.

Che differenza c’è tra Mercato Libero e Mercato Tutelato?

Si parla di Mercato Tutelato quando i servizi di fornitura di energia elettrica e gas presentano condizioni economiche e contrattuali definite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). La normativa, che prevede un progressivo passaggio al Mercato Libero, stabilisce il superamento della tutela di prezzo a gennaio 2024 per i clienti domestici di gas naturale (condomini e famiglie) e ad aprile 2024 per i clienti domestici di energia elettrica. Il Servizio di Maggior Tutela si è già concluso la scorsa primavera per le microimprese e nel 2021 per le piccole imprese.

Si fa riferimento al Mercato Libero quando le offerte vengono definite dai singoli operatori attivi nel comparto e sono i clienti finali a decidere a quale venditore rivolgersi e a quali condizioni economiche e contrattuali fornirsi di energia elettrica e gas.

Quanto spende oggi una famiglia per luce e gas?

Oggi una famiglia media spende circa la metà rispetto a fine 2022 per le bollette di luce e gas. È quanto rivela l’ultimo Osservatorio di Segugio.it, che prende come modello un nucleo familiare con un consumo annuo di 2.800-3.000 kWh di energia elettrica e 1.800-2.000 Smc di gas. La spesa annuale stimata per la luce è di 1.101 euro, mentre nel terzo trimestre 2022 si attestava su 1.982 euro. I numeri risultano ancora molto alti se messi a confronto con il terzo trimestre 2021, quando una famiglia media italiana spendeva per la luce 643 euro.

Ora anche la bolletta del gas è più leggera rispetto al passato. Nel terzo trimestre 2023 la spesa media annua è di 2.587 euro contro i 4.577 euro del terzo trimestre 2022. Anche in questo caso, così come per la fornitura di energia elettrica, adesso i costi risultano raddoppiati rispetto ai primi mesi del 2021.

Tra i vari profili di consumo emerge in particolare una discesa dei prezzi per coppie e single. I dati dell’Osservatorio rivelano bollette più basse per coppie con consumo annuo compreso tra 1.800 kWh e 2.000 kWh per l’energia elettrica e 1.000 e 1.200 Smc per il gas: si è passati da 1.377 euro a 772 euro per l’elettricità e da 2.883 euro a 1.572 euro per il gas. Un single con un consumo annuo inferiore a 1.800 kWh per l’energia elettrica e a 1.000 Smc per il gas spende oggi 607 euro per l’elettricità (nel terzo trimestre 2022 1.033 euro) e 622 euro per il gas (nel terzo trimestre 2022 1.054 euro).

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