MUSSOMELI – Da ieri sera la strada da denominare di contrada Prato ha un nome: Padre Enrico Deodato S.J. . Il Vescovo Mons. Mons. Mario Russotto ed il sindaco di Mussomeli on. Giuseppe Catania hanno svelato la Targa segnaletica fra gli applausi dei presenti. Preliminarmente nella chiesa di Santa Maria di Gesù, diretta per un ventennio da Padre Enrico Deodato, Sua Eccellenza ha celebrato messa coi sacerdoti presenti Achille Lomanto, Francesco Miserendino, Sebastiano Lo Conte, Liborio Franzù, Salvatore Falzone, Rosario Castiglione ed il diacono Salvatore Cardulo. Presenti anche Padre Francesco Tata, Superiore di Casa Professa di Palermo e il mussomelese Padre Rosario Mamola (gesuita novantenne ex alunno di padre Deodato). Nelle prime fila le Autorità Civili e militari ed alcuni parenti del Padre Deodato provenienti anche da fuori sede come pure il professore Giacomo Sorrenti – direttore della pastorale del collegio Sant’Ignazio di Messina. Una messa, col canto della corale, assai partecipata e con una incisiva e profonda omelia dell’alto prelato. A seguire, il breve corteo in direzione di contrada Prato, dove si trova, appunto la strada intitolata a Padre Enrico Deodato. I brevi interventi di Mario Bertolone, di Padre Rosario Mamola, del prof. Giacomo Sorrenti, del sindaco on.Catania, e i ringraziamenti dei parenti di Padre Deodato, hanno concluso il fausto evento, “addolcito” da un rinfresco, offerto da tutto il vicinato della nuova “Via Padre Enrico Deodato”.