Fatti dall'Italia

Meteo: da lunedì arriva l’autunno con le piogge stagionali

Se i prossimi giorni saranno ancora prettamente di stampo estivo, dal weekend le cose inizieranno a cambiare e già da lunedì 16 ottobre l’Italia si troverà a fare i conti con un forte maltempo. “Sta per arrivare l’autunno e il suo ingresso non sarà certo indolore. Dalla prossima settimana un vortice ciclonico raggiungerà l’Italia provocando un’intensa ondata di maltempo” afferma Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it.

“Le temperature subiranno un brusco crollo. Se adesso, infatti, si trovano sopra la media del periodo di quasi 10 gradi, dalla prossima settimana si scenderà addirittura sotto la media di 5-7 gradi. Così di giorno, oltre alla pioggia farà pure fresco con non più di 13-16 gradi al Nord e 18-21 al Centro. Un clima mite invece interesserà il Sud, a tratti ancora caldo in Sicilia“. Nei prossimi giorni l’anticiclone africano continuerà a proteggere l’Italia garantendo un’atmosfera stabile su tutte le regioni.

Il cielo sarà prevalentemente sereno e soltanto in Liguria, sull’alta Toscana e sul Triveneto la nuvolosità potrà essere più presente, talvolta anche con un cielo molto nuvoloso o addirittura coperto. Non mancheranno alcune nebbie, soprattutto sulle pianure di Veneto ed Emilia Romagna. Questa situazione cambierà radicalmente nel corso del weekend. Le correnti instabili atlantiche acquisteranno sempre più vigore e riusciranno a scalzare lo strapotere dell’anticiclone che sarà costretto ad abbassarsi di latitudine.

Nel corso del fine settimana l’aria più instabile porterà le prime piogge al Nordovest e poi sul Triveneto, localmente sull’alta Toscana, ma sarà dalla prossima settimana che il guasto del tempo si farà più marcato. Un ciclone nato sull’oceano Atlantico punterà la Spagna e raggiungerà in poco tempo l’Italia tra lunedì 16 e martedì 17. Il vortice sarà alimentato da aria più fresca in quota e sospinto da impetuosi venti di Libeccio e di Scirocco. Piogge via via più abbondanti e sotto forma di nubifragio si abbatteranno su Toscana, Lazio, Liguria per poi estendersi a gran parte del Paese.

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