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Mazzarino: sollevate presunte irregolarità durante la seduta consiliare

Redazione 2

Mazzarino: sollevate presunte irregolarità durante la seduta consiliare

Gio, 05/10/2023 - 12:27

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I consiglieri comunali del Comune di Mazzarino, Vicari Santo Gruppo civico per Mazzarino, Lo Forte Francesco PD e D’Aleo Livio indipendente portano all’attenzione della comunità quanto avvenuto durante le sedute consiliari del 14 e 15 settembre 2023, in cui erano all’ordine del giorno importanti questioni, tra cui il piano economico-finanziario e la rideterminazione delle tariffe TARI (tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti ).

Il Consiglio Comunale di Mazzarino, regolarmente convocato per il 14 settembre 2023, ha riscontrato una mancanza del numero legale durante la votazione del primo punto all’ordine del giorno. In conformità con il Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, i lavori sono stati rinviati di un’ora.

Tuttavia, al ritorno in aula un’ora dopo, i consiglieri si sono trovati ancora di fronte alla mancanza del numero legale. Pertanto, i lavori sono stati rimandati al giorno successivo, il 15 settembre 2023, con una nuova convocazione alle 9:30.

Il 15 settembre, durante la seduta di prosecuzione in seconda convocazione, sono stati riscontrati 9 consiglieri presenti in aula. Poiché il Consiglio Comunale è composto da 16 consiglieri, era necessario il quorum di 6 consiglieri per il numero legale in seconda convocazione.

Durante i lavori, il Consiglio ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno, ma quando si è giunti alla trattazione del piano economico-finanziario, ossia al costo reale del servizio di spazzatura, erano presenti solo 5 consiglieri in aula, il numero legale è stato nuovamente mancante. Pertanto, il Presidente f.f. e il segretario hanno dichiarato la mancanza del numero legale e hanno chiuso la seduta, rinviandola a una nuova convocazione.

“Durante la registrazione video della seduta – spiegano i consiglieri -, è evidente che un consigliere è entrato in aula dopo la chiusura dei lavori per mancanza del numero legale. Nonostante ciò, il Presidente e il Segretario Generale hanno proseguito i lavori come se nulla fosse, consentendo al sesto consigliere di votare, ignorando il regolamento del Consiglio Comunale.

Di fronte a questi fatti, noi, sottoscritti consiglieri comunali, abbiamo chiesto alle autorità competenti, gli Enti Locali e il Prefetto, di verificare se l’azione del Presidente f.f. e del Segretario Comunale sia stata conforme alle leggi e al regolamento in vigore per garantire il corretto funzionamento del Consiglio Comunale”.