MARIANOPOLI- 6 Dai consiglieri di opposizione Calogero Casucci, Noto Grazia e Calogero Vaccaro abbiamo ricevuto e pubblichiamo: “Oggi il Sig. Sindaco Salvatore Noto, con quello che ha rappresentato nel suo video postato su Facebook, fatto d’urgenza come se fosse successo chissà quale catastrofe, ha dimostrato di aver perso inesorabilmente la calma. È successo inopportunamente o artificiosamente??? O è il solito palcoscenico??? Il Sindaco vorrebbe che nessuno “disturbasse il conducente” e che nessuno abbia a valutare, controllare e giudicare l’operato suo e della macchina amministrativa, ma in democrazia ed in un paese civile non è così. Col suo dire, a nostro giudizio, si è lasciato andare a delle infettive a dir poco irriguardose, offensive ed infamanti, nei confronti dell’opposizione, passata e presente. Ancor di più lo è stato nei confronti dei consiglieri comunali di opposizione, quali persone, prima ancora che come consiglieri. Secondo il nostro giudizio, il Sindaco ha lanciato accuse e fatto intendere cose che vanno tutte, per onestà intellettuale e morale, verificate e soppesate prima di mettere alla gogna pubblica gli interessati, semmai fosse stato necessario e semmai fosse questo il modo di amministrare democraticamente la res pubblica. Noi diciamo al Sindaco “stia calmo” perché come tutti sappiamo la calma è la virtù dei forti così come anche la pazienza è la virtù dei forti e noi di pazienza ne abbiamo abbastanza e non ci facciamo di certo intimorire dalle sue esternazioni. Non si capisce perché il Sindaco Noto si arrabbia, ogni qualvolta l’opposizione, nel fare il proprio sacrosanto dovere di indirizzo e controllo dell’attività amministrativa, esercita il sindacato dell’interrogazione, della mozione e della richiesta di informazione così come previsto dalle vigenti normative. Ha forse paura che così facendo possiamo evitare qualche errore all’amministrazione o non vuole essere controllato??? Se è così, perché??? Noi circa la vicenda dei bassorilievi di piazza Landolina e del prospetto della storica Villa D’Angelo abbiamo solamente posto il problema del rispetto delle regole a cui è obbligata, ancor di più, la pubblica amministrazione che ne deve dare esempio ai cittadini. E a proposito di legalità noi pensiamo, al contrario di altri, che il rispetto delle regole non permette alcuna deroga. Le regole sono regole e basta, ci piacciano o no, vanno rispettate da tutti e non solo da chi non ha il potere di calpestarle. Infine non ci sembra opportuno ed elegante elencare, in questa sede, le numerosissime denunce subite in questi anni e fino ad oggi, tanto da noi che da chi ci sta vicino. Il Sindaco se ne faccia una ragione, noi continueremo a fare il nostro dovere di opposizione senza alcun inciucio o compromesso perché, come detto dal Giovanni Pascuzzi (Consigliere di Stato), “…l’esistenza di una opposizione istituzionalizzata è una delle grandi conquiste della storia della democrazia in Occidente. Probabilmente la più significativa perché canalizza il conflitto sociale e rende legittima la manifestazione del dissenso (nei paesi non democratici tutto questo è solo un sogno perché l’alternativa al pensiero dominante è la repressione)”. Il fingersi vittima e dipingere gli altri come dei mostri, come fa in ogni occasione il Sindaco con i consiglieri di opposizione, è il tipico modo di agire di chi vuole nascondere i propri fallimenti amministrativi per aver ridotto il paese, in questi ultimi quindici anni consecutivi di governo, in una vera e propria borgata e di chi vuole imporre la propria supremazia. Appena il caso di ricordare al Sindaco (che non vuole essere disturbato) che tutte le nostre richieste come per ultimo quelle dell’uso dello scuolabus per i ragazzi delle scuole elementari, la pulizia del canalone di gronda, l’intitolazione di strade e aree pubbliche, la realizzazione dell’area di atterraggio dell’elisoccorso, la scerbatura di parchi, giardini pubblici e vie cittadine, la richiesta di dichiarazione della calamità naturale per i danni all’agricoltura, ecc. sono state fatte tutte avendo raccolto le richieste della gente, quella a cui spesso non viene dato ascolto da parte della pubblica amministrazione. Tornando al fatto delle opere fatte in zona di tutela paesaggistica noi aspetteremo con grande serenità l’esito dell’operato della competente Soprintendenza. Gli altri continuino a fare spettacolo (fumo e niente arrosto). Infine, sottolineandolo, apprendiamo con grande sconcerto, che il Sindaco Noto per l’ennesima volta, afferma di essere il “Sindaco solo di chi ama Marianopoli”. Noi riteniamo che il suo concetto di “amare Marianopoli” sia un po’ bizzarro per il suo modo di fare ed anche per le esternazioni fatte oggi in diretta Facebook; piuttosto pare che sia il Sindaco solo di chi lo ama o di chi non contraddice il suo operato. Non è tollerabile che un Sindaco, a nostro parere con una smisurata caduta di stile e senza avere alcun rispetto per le persone, demonizzi ed insulti un avversario politico, considerandolo chiaramente un nemico.
Marianopoli, l’opposizione consiliare sui murales: “Il sindaco stia calmo”
Sab, 07/10/2023 - 14:00
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