Salute

Il nisseno Antonio Emma è il nuovo responsabile dell’Area Tecnica della Nazionale Siciliana

Donatello Polizzi

Il nisseno Antonio Emma è il nuovo responsabile dell’Area Tecnica della Nazionale Siciliana

Ven, 20/10/2023 - 13:47

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Il valente dirigente calcistico nisseno, Antonio Emma, classe 1984, è il nuovo responsabile dell’Area Tecnica della Nazionale Siciliana.

Oggi l’annuncio ufficiale: Emma succede a Gerolamo Di Giovanni, scomparso due mesi or sono.

Il curriculum di Antonio Emma è corposo e ricco di allori: è stato Coordinatore del settore giovanile Nissa1962, ottenendo risultati importanti in ottica regionale. Successivamente ha ricoperto i ruoli di Presidente e Direttore Generale del Città di Caltanissetta in Promozione ed è stato tra i protagonisti della cavalcata dello Sport Club Nissa dalla Terza Categoria all’Eccellenza.

Per lui anche un’esperienza da osservatore in Sicilia per la Reggina. Più di recente ha ricoperto l’incarico di Direttore Tecnico della NISSA F.C.

Assumendo l’incarico Emma si è detto «affascinato dal progetto sportivo, culturale e turistico della Sicilia FA».

Nelle sue funzioni il nuovo Responsabile si occuperà di gestire, di comune accordo con il Direttore Generale ed il Segretario Generale, l’indirizzo tecnico e operativo dell’area, individuando e seguendo un programma di lavoro con passaggi e obiettivi prefissati. Inoltre, coadiuverà le esigenze tecniche del C.T. Giovanni Marchese, che per la specificità dell’attività della Nazionale detiene l’onere esclusivo delle scelte riguardanti le convocazioni. Infine, Emma avrà il compito di gestire e coordinare tutti i collaboratori d’area e le loro interazioni.

Il Direttore Generale Alberto L’Episcopo, che ha dato il benvenuto ad Emma all’interno della Sicilia FA, ha dichiarato: «Dopo la tragica scomparsa di Gerolamo – per noi figura determinante sul piano umano prima ancora che sportivo – abbiamo voluto ponderare al meglio in merito al profilo del suo successore. Antonio è consapevole del peso di questo incarico e dell’eredità di Gerolamo». Mostra meno