Fatti dall'Italia

Emigrazione, non solo i giovani: ad abbandonare l’Italia sono anche gli over 65

“La mobilità italiana viene monitorata annualmente e vede una costante crescita (87% dal 2006 al 2022); la comunità italiana all’estero é arrivata a quasi sei milioni (5.806.068) ed è l’unica italiana che cresce di un Paese sempre più longevo e spopolato di quella che risiede all’estero”.

Così Delfina Licata, sociologa della Fondazione Migrantes, durante la conferenza “L’Italia delle partenze e dei ritorni. Pensionati migranti di ieri e oggi”, in corso a Roma.

“In questo ambito- ha aggiunto – la nuova mobilità é caratterizzata da giovani tra 18 e 34 anni, senza dimenticare la comunità previdenziale”.

Gli italiani all’estero over 65, ha spiegato Licata, sono “oltre 1,2 milioni, circa il 21,1% della mobilità italiana, con quasi 285mila migranti di oltre 85 anni e circa 398mila tra 75 e 84 anni”.

“L’emergenza sanitaria ha bloccato la mobilità previdenziale – ha chiosato la sociologa – ma le partenze degli anziani resta in crescita. Una mobilità che punta al continente americano (51,8%) e poi europeo (43%) e ha origine dal meridione (52,2).

Le maggiori comunità sono in Argentina, Brasile, Germania, Svizzera e Francia e sono popolate da italiani provenienti da Sicilia, Campania, Calabria, Lazio e Veneto”.

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