sport

Eccellenza. Trasferta ostica per la Nissa a Mazara dove giocherà con il lutto al braccio per la morte di Raffaele Ammendola

Trasferta impegnativa per la Nissa che domenica 15 ottobre affronta al “Nino Vaccara” il Mazara 46. La squadra padrona di casa è ancora imbattuta in campionato e in queste prime cinque gare ha fatto registrare risultati molto interessanti.

In casa Nissa, tuttavia, c’è tanta fiducia e ottimismo. La squadra è al completo e in settimana il lavoro è stato finalizzato alla prova di uomini e schemi per disinnescare la difesa avversaria ben diretta dall’ex Keba.

Un match nel quale Nicolò Terranova, mazarese doc, tornerà nella sua Mazara del Vallo. Ci torna da capolista del campionato a punteggio pieno con una Nissa ambiziosa e vogliosa di fare risultato. Il tecnico mazarese della Nissa, proprio per l’abbondanza di alternative in rosa, punta a mettere in campo una formazione che possa esprimere in campo un rendimento continuo e al tempo stesso incisivo.

La Nissa a Mazara sarà seguita da oltre cento tifosi che hanno acquistato i biglietti della partita. Un seguito che dimostra la passione e l’entusiasmo che c’è attorno alla squadra e al progetto Giovannone in questo momento. La squadra giocherà con il lutto al braccio per ricordare la scomparsa di Raffaele Ammendola avvenuta in settimana.

Per domenica la formazione probabile è: Elezaj, Magro, Rossi, Privitera, Barrera, Neri, Semenzin, Pagano, Agudiak, Caccetta, Esposito. Arbitro dell’incontro è il signor Mariani di Livorno.

Condividi