Vittoria 2-1, primato in classifica in solitario a punteggio pieno dopo 5 giornate. Non poteva esserci domenica migliore per la Nissa che, superando al Tomaselli 2-1 il Geraci, ha conquistato il primo posto solitario nel girone A dell’Eccellenza. Ma nessuno pensi che s’è trattato di una facile passeggiata né tantomeno di una pratica facilmente eseguita. Ci sono volute due prodezze per sbloccarla prima e risolverla poi. Insomma, un pomeriggio non facile ma felice per la Nissa.
Partita subito vivace, con la Nissa in avanti ad insidiare la porta palermitana e gli ospiti che hanno cercato di organizzare la manovra dal basso con rapide ripartenze. La Nissa dopo aver creato un paio di buone occasioni con Gueye e Semenzin, è passata in vantaggio al 40’ del primo tempo con un bel colpo di testa di Barrera abile a seguire la traiettoria tesa di una rimessa laterale effettuata da Privitera. Un colpo di testa che s’è infilato nell’angolo basso della porta di Barbagallo.
Ad inizio ripresa, tuttavia, è entrato in campo un Geraci ben diverso, lontano parente della squadra vista all’opera nel primo tempo. Morale della favola, dopo appena un minuto di gioco la Nissa ha rischiato due volte di capitolare su colpo di testa di Rudonja e su conclusione di Guadagnoli respinta sulla linea da Barrera. Poi ancora pericolo per la Nissa che al 63’ ha subito la rete del pari ad opera dello scatenato Rudonja che di testa ha superato imparabilmente Elezaj.
A quel punto il match s’è parecchio complicato per la Nissa che, tuttavia, ha avuto un sussulto d’orgoglio. Terranova ha rimesso mano all’assetto della squadra con l’ingresso in contemporanea di Esposito, Pedicone e Bieto e la squadra ne ha tratto giovamento. Specie quando all’86’ Pedicone ha servito Esposito che, con un dribbling ubriacante ha saltato un paio di avversari, è entrato in area battendo Barbagallo con un preciso tiro a giro che non ha lasciato scampo al portiere avversario.
Nel finale, ancora qualche rischio per la Nissa, soprattutto al 93’ quando, su colpo di testa di Guadagnoli, la palla è finita di poco a lato a Elezaj battuto. Alla fine, comunque, quello che contava era vincere ed è ciò che la Nissa ha fatto contro un Geraci che ha ancora una volta dimostrato come, nonostante abbia un solo punto in classifica, è una squadra di valore e spessore.
La Nissa va in testa da sola con 15 punti, centra la quinta vittoria e domenica prossima se la vedrà fuori casa contro il Mazara 46 in un match, anche qui, importante per portare avanti i sogni di un grande progetto targato Giovannone che oggi ha aggiunto l’ennesimo tassello vincente al proprio percorso in campionato.