Ha riscosso, ancora una volta un grande successo, l’evento organizzato domenica dall’Associazione Bambino in Ospedale (ABIO) in occasione della giornata nazionale di sensibilizzazione.
Un appuntamento ormai fisso anche per Caltanissetta che con i suoi volontari incentiva a donare amore, empatia e sostegno per tutti i bambini e le famiglie che si trovano a dover vivere un periodo in ospedale.
L’ingresso nel reparto di pediatria è sempre un momento difficile – raccontano i volontari – a prescindere dalle cause che hanno portato i medici a scegliere il ricovero. Ci sono patologie croniche e con conseguenze molto serie. Altre, invece, sono temporanee e ben chiare nella prognosi e nel percorso di guarigione. Si tratta, però, pur sempre di piccoli pazienti che vedono l’ingresso in ospedale come un momento di distacco dal proprio mondo, dai propri affetti e dai propri ambienti. Si vedono persone sconosciute che fanno domande e vogliono “verificare come sta il piccolo” e non sempre questo intervento premuroso del medico o dell’infermiere o, in generale, del personale sanitario viene vista come una benefica attenzione.
Ci sono poi i genitori che, apprensivi, devono trasmettere serenità al proprio figlio o figlia nascondendo la preoccupazione per lo stato di salute. Ci sono domande da rivolgere ai medici – talvolta scomode e che non vogliono siano ascoltate dai piccoli -, momenti in cui si vorrebbe riflettere sul “cosa fare”, momenti in cui si ha bisogno di allontanarsi anche solo per andare in bagno o doversi cambiare d’abito o dover andare a lavoro.
E tutti questi momenti di “vuoto”, per il piccolo e per i suoi caregiver, possono essere “colmati” dalla presenza dei volontari ABIO che, grazie a una convenzione stipulata con l’ASP di Caltanissetta – così come in tantissime altre ASP in tutta l’Italia – entrano nei reparti per donare qualche ora di spensieratezza ai pazienti.
“Abbiamo aderito alla giornata nazionale proprio per uscire dal reparto e dai nostri ambienti nei quali ci confrontiamo e seguiamo corsi di formazione per poterci far conoscere dalla cittadinanza – hanno spiegato i volontari dell’associazione -. Siamo lieti di aver trovato vecchi e nuovi affezionati della nostra realtà. Siamo certi che tra i nisseni c’è chi ha voglia di donare tempo e amore per questo servizio sociale altruistico e generoso che viene svolto con responsabilità e un’adeguata formazione iniziale da svolgere nei tempi e nella disponbilità di ciascuno. Ci sono tante situazioni difficili che incontriamo e che devono essere gestite con tatto e sensibilità. Nulla che, però, che non possa essere approcciato usando il buon senso e qualche prezioso consiglio suggerito dai nostri formatori nazionali”.
I volontari hanno ricordato che ottobre partirà il nuovo corso di formazione per i nuovi volontari. Chi avesse voglia di partecipare al primo incontro informativo può scrivere a abiocaltanissetta@gmail.com