Sono 21 i capoluoghi di provincia italiani più ‘virtuosi’ nella spesa per le bollette di luce, gas e acqua. Sono infatti le prime città nella speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report). A loro va la tripla AAA, il massimo rating complessivo attribuito dalla rilevazione, che tiene conto delle tre voci, energia elettrica, gas e acqua. Nello specifico, sono: Alessandria (che ha speso 419,63 euro per energia elettrica, 7.256,21 per gas, 5.320,24 per acqua); Rovigo (rispettivamente 563.034,70, 5.654,34, 71.317,56); Parma (1.506.197,79, 665.219,96, 138.001,25); Palermo (6.766.562,88, 355.730,55, 1.531.928,35); Caserta (688.988,87, 111.212,52, 183.477,56); Pordenone (266.821,64, 9.084,90, 274.204,30); Forlì (2.462.029,56, 196.732,60, 230.233,42); Brescia (4.067.642,72, 44.026,87, 806.130,69); Agrigento (908.221,23, 4.000,00, 281.989,22); Ancona (1.643.356,86, 342.193,46, 273.943,89); Pesaro (2.293.006,17, 164.192,64, 257.465,72); Prato (6.375.630,36, 250.002,47, 238.254,49); Nuoro (455.054,49, 39.291,87, 152.306,04); Livorno (2.627.303,60, 744.283,62, 783.182,18); Catania (5.097.940,96, 213.846,01, 2.501.621,84); Lecce (2.728.461,99, 104.768,04, 464.877,37); Grosseto (2.451.991,40, 178.017,07, 338.417,07); Mantova (1.178.419,60, 135.547,16, 245.956,16); Torino (27.910.269,19, 688.166,39, 4.861.385,63); Siracusa (3.747.647,84, 338.391,28, 526.827,55); Sassari (2.997.175,37, 4.002,55, 1.044.453,46). Risultano poi ‘promosse’ con rating AA o A: Trento, Varese, Cuneo, Reggio Emilia, Cesena, Brindisi, Perugia, Cremona, Lecco, Viterbo, Bari, Campobasso, Messina, Arezzo, Taranto, Barletta, Imperia, Biella, Trani, Latina, Pescara, con la AA; Modena, Pisa, Padova, Lodi, Belluno, Genova, Caltanissetta, Firenze, Siena, Andria, Roma, Massa, Treviso, Ravenna, Piacenza, con la A.