Buona la prima. Esordio stagionale vincente in serie C dell’Invicta che nella prima “casalinga” supera per 86 a 67 la Savio Messina.
Il quintetto nisseno riprende a percorrere immediatamente la strada del successo: ricomincia a fare bottino pieno al PalaCannizzaro, dove aveva concluso la scorsa stagione con il trionfo nella finale di ritorno che aveva consentito alla squadra di coach Peppe Spena di staccare il biglietto per la serie superiore.
Già dall’inizio della serata le sensazioni erano state positive. Nonostante l’insolito orario di inizio, ore 20 (anche se poi in realtà la gara ha preso il via alle 20.35) il palasport della città di Caltanissetta era gremito in ogni ordine di posti: un tifo assordante, coinvolgente e corroborante che alimentava l’agonismo dei beniamini di casa.
L’avvio dei locali è fulminante: un 6-0 però illusorio. Gli ospiti trovano gli equilibri, pressano alto e tirano da tre con buone percentuali: si portano sul 7-6.
Invicta non fluida nella circolazione di palla, ma le individualità ed una ossigenante rotazione, consentono ai nisseni di chiudere il primo quarto avanti 17-10. Savio, ostica, che si aggrappa con le unghie alla partita.
Poi sale sul palcoscenico l’intramontabile Paride Giusti, che nonostante le 36 primavere, “incendia” il PalaCannizzaro con tre triple consecutive: un gancio da KO che scava un solco letale per i peloritani. Railans sotto canestro giganteggia (miglior marcatore finale con 25 punti), Mattia Talluto continua ad imperversare e capitan Zarbo non lesina esperienza ed impegno; le rotazioni chiudono ogni velleità degli ospiti.
All’intervallo Invicta avanti 47-30.
La partita è virtualmente finita: gli ospiti pagano un roster asfittico e crescono le percentuali di realizzazione dei nisseni. Il finale di 86 a 67 fotografa “nitidamente” il match.
L’Invicta inizia bene questo campionato ma, può e deve migliorare.