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Al Gran Galà d’Autunno di Criollo e Fiasconaro c’è anche Davide Scancarello con il Torrone nisseno

E’ stato un successo il Gran Galà d’Autunno, al Castello dei Ventimiglia, nel cuore del borgo medioevale di Castelbuono (Pa), che ha coinvolto oltre 130 ospiti, francesi ed italiani, in una serata organizzata dal Club Criollo – circolo di italiani e francesi cultori di arte e cioccolato di alta gamma – e Fiasconaro, azienda dolciaria madonita ambasciatrice del made in Italy nel mondo, in collaborazione con il Museo Civico di Castelbuono diretto da Laura Barreca.

Fra i protagonisti della “passerella dolciaria” Rosario Zappalà e Davide Scancarello per l’Associazione Duciezio, con la Pignolata messinese ed il Torrone tradizionale di Caltanissetta; Pierpaolo Ruta per l’Antica Dolceria Bonajuto, con le praline al caffè ed al gelsomino ottenute con la tecnica dell’enfleurage ideate nel ‘700; Giuseppe Bonomo, Gino Majorana e Mario Fiasconaro, apprezzato talento della terza generazione della famiglia Fiasconaro, con il “Gattopardo”, omaggio al Trionfo di gola lampedusano, e la Cassatina contemporanea.

“La nostra collaborazione ormai pluriennale con il Club Criollo consolida un sodalizio che valorizza ed esalta le eccellenze dell’arte dolciaria italiana e di quella francese. Il Gran Galà d’autunno ha rappresentato un’occasione privilegiata di confronto e di apprendimento per i nostri Maestri Pasticceri, che sono i protagonisti di un vero e proprio rinascimento del gusto nel segno della contemporaneità, ma al tempo stesso, nel rispetto della tradizione”, ha commentato il Maestro Nicola Fiasconaro.

Non poteva mancare il Culinary Team Palermo, con i simbolici Monte Bianco e Profiteroles ed il francese Angelo Musa, Campione del Mondo di Pasticceria, con la Tarte soufflée al cioccolato e gelato alla mandorla d’Avola ed il Fontainebleau al limone di Sicilia e Basilico.

“Siamo davvero soddisfatti dell’esito di questo Galà, che ci ha consentito di valorizzare le eccellenze di Castelbuono attraverso una narrazione che ha riunito arte, restauro, botanica, musica, alta pasticceria ed alta cioccolateria”, ha aggiunto Domenico Biscardi, Co-presidente e Co-fondatore del Club Criollo insieme a Bénédicte de Chambure.

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