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Al Carcere di Caltanissetta i detenuti diventano attori per un giorno

Redazione 3

Al Carcere di Caltanissetta i detenuti diventano attori per un giorno

Ven, 27/10/2023 - 10:39

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Nella mattinata del 25 ottobre, la Cappella della Casa Circondariale di Caltanissetta si è trasformata per qualche ora in teatro, ospitando in due turni diversi le famiglie delle persone detenute della Casa Circondariale per due spettacoli teatrali cabarettistici, frutto di mesi di prove, dedizione e buona volontà.

A guidare il laboratorio teatrale è stato il Professore Andrea D’Amico, volontario della Casa Circondariale dell’Istituto Penale Minorile ormai da diversi anni, oltre ad essere responsabile di altri laboratori e vari progetti nelle due carceri.

“E’ importante dedicarsi completamente alla ri-educazione di chi sta attraversando un periodo di reclusione, donando loro un sorriso, una parola di conforto, un punto di riferimento per la speranza e il coraggio di rinascere” ha commentato il professore D’Amico.

Gli spettacoli teatrali sono uno dei tanti frutti raccolti dall’area educativa, con a capo il Dottor Stefano Giovanni Graffagnino, il quale ha preso il proprio lavoro come una vera e propria missione, dedicandosi non solo al disbrigo delle farraginose pratiche tra autorizzazioni e permessi ma anche al superamento dei molti ostacoli incontrati per gli sviluppi dei corsi e il raggiungimento delle mete prefissate.

Non è il primo progetto realizzato con successo alla Casa Circondariale. Tra i tanti è importante ricordare i diplomi di scuola media superiore ottenuti nel luglio 2023 da 4 detenuti (uno dei quali conseguito con il massimo dei voti), ma anche l’avvio di un corso universitario all’interno delle mura della Casa Circondariale, i vari corsi professionalizzanti, i laboratori didattico-ricreativo come il corso di chitarra. Ma anche il laboratorio di scrittura creativa e “musica in arte”, quest’ultimi guidati dal professore D’Amico, che vedranno nelle settimane successive la conclusione e la produzione del materiale divulgativo.

Importanti per la riuscita dell’evento e ai quali la Casa Circondariale trasmette i suoi ringraziamenti, sono stati il Comune di Caltanissetta che ha patrocinato l’evento e in particolare il Sindaco Roberto Gambino, la vicesindaco Grazia Giammusso e l’assessore Fabio Caracausi; la volontaria Alessia Giarratano che ha interpretato tutte le parti femminili dei vari sketch; il volontario Don Francesco Bontà per il sostegno dietro le quinte; il Comandate di Reparto Marcello Matrascia che ha coordinato gli agenti della polizia penitenziaria assicurando la tranquilla realizzazione dell’eventoIl Dottor Graffagnino ricorda che “queste attività trattamentali sono fondamentali per il riscatto, la formazione e il reinserimento della vita sociale dei detenuti”. L’ottima riuscita di queste attività carcerarie sono espressione del duro lavoro effettuato ma anche fonti di speranza per chi vuole prendere in mano la propria vita e cambiare.

Il laboratorio teatrale, con gli spettacoli realizzati, hanno il primato tra i vari corsi, poiché mai prima d’ora a Caltanissetta, era stato realizzato uno spettacolo teatrale avente attori gli stessi detenuti. L’esperienza ben riuscita apre la pista non solo ad altri spettacoli teatrali, ma è anche desiderio della Direttrice, la Dottoressa Giovanna Maltese, anche di poter creare una “compagnia itinerante” con i detenuti che godono della possibilità di permessi premio. Inoltre, la Direttrice, esprimendo il plauso agli attori per la recitazione, l’impegno e la costanza, ha sottolineato anche il valore in ambito emotivo e affettivo del teatro, scorgendo anche sguardi commossi di attori e familiari presenti.