RESUTTANO –  Nella giornata di ieri, 14 settembre, per i festeggiamenti in onore di Maria S.S. Addolorata, si è svolta la tradizionale processione della “varicedda” dell’Addolorata che iniziando da Contrada Figliotti e percorrendo  la via Castelnuovo  è arrivata in chiesa  San Paolo, dove l’Arciprete Parroco don Ignazio Carrubba ha celebrato i Vespri. Da dire che la serata, successivamente,  è continuata con balli e karaoke  nello spiazzale antistante la chiesa e con la ormai tradizionale Sagra dei “Masticuttina “, un dolce tipico del piccolo paese del centro Sicilia, giunta alla 3° edizione. Caratteristica  di questo biscotto semplice e povero, è che viene impastato con il succo di ficodindia, frutto di una dolcezza rara, simbolo della Sicilia. La Sagra è stata resa possibile grazie a un gruppo di volontari che, su invito del Comitato Festa San Paolo e dell’Arciprete parroco don Ignazio Carrubba, ha lavorato con profonda dedizione, sacrificio e spirito di appartenenza affinché la Sagra riuscisse nel miglior modo possibile. Evidentemente sui tavoli della degustazione, ben arredati a tema, sono stati riversati decine di chilogrammi di Masticuttina e come sempre un’infinità e diversità di forme, colori, odori di genuinità hanno riportato i convenuti indietro nel tempo. Festa a Resuttano e sano divertimento quando il periodo estivo lentamente ed inesorabilmente volge al termine. Considerato che ormai il paese è ritornato alla normalità, svuotandosi di quasi tutti gli emigrati che sono rientrati nelle proprie città,  è bene sottolineare che si è registrata un’ottima partecipazione di Resuttanesi.  E così i presenti si sono potuti sbizzarrire alla ricerca e degustazione del “Masticuttino” più congeniale: morbido a cucchiaio, più biscottato, aromatizzato con cannella, chiodi di garofano, pepe nero o semplici. Tra una ballata e un “Masticuttino” è trascorsa la serata in attesa della grande festa in onore dell’ Addolorata. (DANIELE POLIZZI)

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