A partire dall’inizio di giugno i carabinieri del Nas di Palermo, nell’ambito dell’operazione ‘Estate sicura 2023’ disposta dal Comando carabinieri per la Tutela della salute, hanno eseguito 277 servizi di vigilanza e repressione delle violazioni nel settore alimentare e sanitario con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma delle province di Palermo, Trapani e Agrigento.
I militari hanno passato al setaccio numerose attività di commercio fisso e ambulante, stabilimenti balneari, strutture ricettive, parchi acquatici, agriturismo, aziende agricole, ristoranti, gelaterie, punti di ristoro stradali, traghetti e comunità alloggio per anziani. Complessivamente sono state riscontrate 35 violazioni penali e 89 amministrative, per le quali sono state comminate sanzioni amministrative per 165.000 euro circa e segnalate 103 persone alle autorità amministrative e sanitarie e 37 all’autorità giudiziaria.
Durante le ispezioni, che hanno interessato anche le isole di Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e Linosa i carabinieri hanno posto sotto sequestro amministrativo prodotti alimentari per circa 2.000 chili, di cui 1.046 di prodotti ittici e vino per complessivi 617.000 litri, per un valore complessivo di circa 313.500 euro. In 20 strutture sono scattati provvedimenti di interdizione.
Fra le infrazioni più spesso riscontrate nel settore alimentare e sanitario le carenze igieniche dei locali, l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo, l’omessa indicazione sui prodotti preparati in loco ed esitati alla vendita e di tracciabilità sulla loro provenienza, la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo alimentare e, in relazione alla sicurezza dei luoghi lavoro, carenze nella predisposizione di adeguate misure antincendio.