Salute

Sequestrata ambulanza dalla Polizia perché priva di autorizzazione sanitaria

Redazione 1

Sequestrata ambulanza dalla Polizia perché priva di autorizzazione sanitaria

Sab, 16/09/2023 - 09:20

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Nel corso di un servizio di vigilanza stradale, gli Agenti del Distaccamento della Polizia stradale di Barcellona Pozzo di Gotto, nei pressi dell’Ospedale di Patti, anche in relazione a varie segnalazioni di mezzi destinati a pubblici servizi che sovente circolano con documentazione non idonea, o talvolta carente, procedevano al controllo di un mezzo adibito al trasporto sanitario di pazienti (ambulanza).

Nel corso di ulteriori accurati accertamenti, emergeva in particolare che detta ambulanza, per la tipologia di utilizzo cui era preposta, non risultava in regola con la documentazione prevista. Più nel dettaglio è accaduto che, in prossimità del nosocomio di Patti, il mezzo veniva sottoposto a controllo e, dall’esame dei documenti di circolazione, risultava di proprietà di una società privata.

Inoltre, durante gli accertamenti si constatava che lo stesso mezzo non era stato sottoposto alla prescritta visita di revisione. Appariva opportuno, pertanto, approfondire i controlli sul mezzo e sulla proprietà. I successivi accertamenti, condotti sia presso il Comune di Patti sia presso l’ASP, consentivano di appurare che la società proprietaria del veicolo non era in possesso dei requisiti di legge per effettuare trasporti sanitari e che il mezzo non era certificato né autorizzato per quella peculiare tipologia di trasporti.

Al termine delle operazioni, per le infrazioni al codice della strada il mezzo veniva “sospeso dalla circolazione” ed a seguito dell’ulteriore attività investigativa, verificata la carenza di autorizzazione sanitaria, l’amministratore della società veniva deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti per aver esercitato abusivamente l’attività di trasporto infermi richiedendosi, al contempo, il sequestro del mezzo di soccorso. Il GIP del Tribunale di Patti, letti gli atti e condividendo l’attività condotta, emetteva apposito decreto di sequestro preventivo dell’ambulanza.