SAN CATALDO. Il ricordo di padre Rosario Sanguedolce ad un anno dalla sua morte, ma anche la dedica alla sua persona e memoria dei locali restaurati della rettoria della Catena.
C’è stato tutto questo nell’evento che ha segnato da una parte la commemorazione del sacerdote ad un anno dalla sua morte e l’intitolazione alla sua memoria dei locali. A presiedere l’evento è stato il vescovo Mario Russotto che ha avuto modo di apprezzare l’affetto di tanta gente nei riguardi di padre Sanguedolce.
Un parroco, quest’ultimo, che s’è sempre distinto per il suo impegno pastorale e per il suo essere sempre al servizio dei bisognosi e dei poveri. Un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri e che ha sempre avuto nella Parola di Dio il suo credo più autentico e vivo.
Nonostante la sua morte, il suo ricordo è apparso ancora vivo e vitale all’interno di una comunità sancataldese che lo ha ricordato con immutato affetto. Il vescovo Mario Russotto, alla presenza dell’arciprete don Alessandro Giambra, ha dapprima celebrato la messa in ricordo dopo di che ha inaugurato e benedetto i locali restaurati a lui dedicati nel contesto di un evento parecchio partecipato nel ricordo di padre Sanguedolce.