Come ormai da tradizione l’ultimo venerdì di settembre è il momento scelto per celebrare in tutta Europa la ricerca e il lavoro svolto da ricercatrici e ricercatori.
Ad UniPa questa manifestazione si svolge ininterrottamente dal 2016, grazie al progetto SHARPER SHAring Reasearchers’ Passion for Enhanced Roadmaps, un evento che riunisce giovani generazioni, cittadini e ricercatori per sviluppare nuove roadmaps verso un futuro migliore e desiderabile.
Alla scorsa edizione hanno partecipato oltre 4 mila visitatori.
Oltre 400 ricercatrici e ricercatori saranno presenti con le loro dimostrazioni in tante postazioni distribuite fra il porticato del Dipartimento di Ingegneria, l’interno dell’Edificio 19, il Dipartimento di Architettura, gli edifici 8 e 14 ed il Museo dei Motori e dei Meccanismi. Il Museo di Geologia “Gemmellaro” parteciperà con una maratona online con tutte le altre sedi italiane coinvolte.
Sono previste più di 100 diverse attività tra dimostrazioni, seminari, open lab, osservazioni al telescopio, seminari, visite guidate a mostre, dedicate ad intelligenza artificiale, robotica, biologia, chimica, fisica, matematica, ingegneria, farmacia, economia, storia, astronomia e astrofisica, scienze sociali, agraria, biologia marina, studio del suolo, filosofia, letteratura, medicina e architettura, che permetteranno al pubblico di vivere la ricerca.
Molte attività riguarderanno le cinque missioni del programma di lavoro Horizon Europe ovvero Adattamento ai cambiamenti climatici, con iniziative in ambito ingegneristico, architettonico, agrario, marino; Cancro, si parlerà di prevenzione oncologica, di alimentazione, di nuove molecole e di come sintetizzarle attraverso la biologia molecolare e la chimica organica e di come interagiscono il nostro genoma e l’ambiente in cui viviamo; Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque, con attività di biologia marina, di ingegneria e delle nuove tecnologie per produrre acqua potabile; Città intelligenti e neutre dal punto di vista climatico, si illustrerà come l’ingegneria e l’architettura possono dare un contributo; Salute del suolo e cibo, con focus sui rischi dovuti ai cambiamenti climatici, su come preservare il suolo e sulla biodiversità, ma anche sull’arte e la scienza della produzione della birra artigianale con materie prime locali.
Le attività proposte riguarderanno anche i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, o Sustainable Development Goals fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che saranno discussi nell’attività “Mettiamoci in gioco per uno sviluppo sostenibile” del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica di UniPa.
Ci saranno anche “misteri risolti”, come l’identità svelata di un motore di una antica automobile, icona degli anni Venti, un preziosissimo Isotta Fraschini tipo 8A, ritrovato in stato di abbandono nella antica stazione della funivia Trapani-Erice.
Altre attività dimostreranno le applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale o anche come l’innovazione tecnologica può migliorare la prestazione sportiva.
Mercoledì 27 settembre dalle 19.00, come pre-evento della manifestazione, sarà possibile visitare il Complesso Monumentale dello Steri, sede del Rettorato, luogo di storia, arte e ricerca.
“SHARPER è una festa – dichiara il prof. Michelangelo Gruttadauria, responsabile del progetto – in cui i ricercatori e il pubblico interagiscono affinché la passione verso la ricerca coinvolga tutti, sia nelle scoperte sia nelle applicazioni che esse trovano, in qualunque ambito. Partecipare a SHARPER permetterà a cittadini e ricercatori di condividere tutto questo impegno.”
In questa edizione, insieme alle ricercatrici e ricercatori dell’Università di Palermo, che parteciperà con i suoi Dipartimenti, il Sistema Museale di Ateneo, il Sistema Bibliotecario e ATeN Center, saranno coinvolti anche ricercatrici e ricercatori di altri Enti di Ricerca e Associazioni: l’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN-CNR), l’Istituto di Biofisica (IBF-CNR), l’Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT-CNR), l’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD-CNR), l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica (INAF-IASF), l’Osservatorio Astronomico di Palermo “Giuseppe S. Vaiana” (INAF-OAPA), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), la Fondazione Ri.Med., la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, Fondazione Fibrosi Cistica, l’Associazione PalermoScienza.
Saranno anche presenti, con i loro laboratori mobili, la Polizia Scientifica e i Vigili del Fuoco.
Il progetto SHARPER è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti Notte Europea dei Ricercatori, azioni Marie Skłodowska-Curie, GA 101061553.
Programma completo al link https://www.sharper-night.it/sharper-palermo/.