politica

Meloni scrive a leader Med9, lavorare coesi su migranti

Cercare una posizione “comune e coesa” sui migranti da portare sul tavolo dei prossimi appuntamenti europei, dal Consiglio informale di Granada del 6 ottobre, al Consiglio europeo di fine mese a Bruxelles. Questo, secondo quanto si e’ appreso, il senso della lettera che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato ai leader degli otto paesi della sponda sud del Mediterraneo che si incontreranno venerdi’ a Malta al vertice EuroMed. Nella lettera inviata ai capi di governo di Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna, Meloni chiede ai partner dei Paesi Ue del bacino del Mediterraneo di lavorare a una posizione comune e coesa sul tema migrazione per arrivare a soluzioni “rapide e efficaci” e andare avanti con l’approccio comune deciso al Consiglio europeo di febbraio. Tra le richieste anche quella di dare attuazione rapida al piano in 10 punti annunciato dalla presidente della Commissione europea, ursula von der Leyen durante la sua recente visita a Lampedusa.

Nel messaggio della premier ai partner, anche un riferimento al memorandum intesa siglato dall’Unione europea con la Tunisia. Secondo quanto si apprende, l’Italia punta a mettere la questione migratoria in cima all’agenda del vertice e “avere una posizione coesa dei nove sarebbe importante” per ottenere dei risultati ai prossimi appuntamenti del Consiglio informale di Granada e del Vertice dei 27 previsto per la fine di ottobre a Bruxelles. Il tema dei migranti sara’ al centro della prima sessione, che trattera’ dell’emergenza e della cooperazione con i Paesi del vicinato Sud. L’obiettivo del governo e’ mantenere il tema in cima alla lista delle priorita’ e lavorare per arrivare risultati concreti. Domani a Bruxelles e’ in programma il Consiglio Affari interni e, sempre secondo quanto si apprende, il ministro Matteo Piantedosi, portera’ alcune proposte italiane per velocizzare l’attuazione della strategia europea. 

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