Vittoria all’esordio con minimo scarto per la Nissa che ha battuto al Tomaselli l’Oratorio San Ciro e San Giorgio. C’è voluto un gol di Semenzin per sbloccare una partita che, fino a quel momento, si era al 38′ del pèrimo tempo, era rimasta ferma a reti inviolate.
L’ex attaccante dell’Akragas s’è inserito in area e nonostante la marcatura di un difensore avversario, ha spizzicato il pallone di testa imprimendogli una traiettoria a palombella che s’è infilata alle spalle di Sendin.
La Nissa, che ha giocato indossando la storica maglia verde che veniva utilizzata sino ai primissimi anni ’70 del secolo scorso, nella prima frazione di gioco è stata propositiva nonostante le pesanti assenze di Agudiak, Privitera e Magro tutti squalificati assieme allo stesso Terranova. I padroni di casa avrebbero potuto passare anche con Barrera, ma Sendin ha detto no, come anche a Gueye due volte.
Ad inizio ripresa De Luca, ex della partita, s’è procurato un rigore venendo atterrato da Ruano. Dal dischetto però, lo stesso ex attaccante della Nissa ha spedito alto oltre la traversa. Per la Nissa un sospiro di sollievo, anche perchè se il rigore fosse stato trasformato, la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa.
La Nissa ha creato un altro paio di occasioni prima dell’occasionissima del rigore che al 90′ Pagano s’è però fatto parare da Sendin. Alla fine vittoria Nissa, salutata da un pubblico numeroso ed entusiasta e prossimo appuntamento domenica 17 settembre fuori casa contro il Casteldaccia.