Vince la Nissa ma la qualificazione è per la Pro Favara. Ha detto questo il ritorno del primo turno di Coppa Italia disputato al “Tomaselli” tra le due favorite del girone A di Eccellenza.
Una partita che non ha certo deluso le attese degli oltre 1800 spettatori che oggi hanno affollato lo stadio comunale nisseno. Un pubblico degno per una cornice finalmente da grandi palcoscenici.
La Nissa, rispetto all’andata, ha schierato Pagano al posto di Dalloro, ma anche Rossi e Magro esterni con Ruano e Barrera centrali difensivi. In avanti, invece, i vivaci Semenzin e Gueye hanno supportato Agudiak prima punta.
Nella Pro Favara, invece, con l’ex Marineo Ceesay in porta, Miano e Bontempo sono stati schierati al centro della difesa in una squadra con Bossa e Garufo metronomi del centrocampo e con il tridente La Piana – Cannavò – Ficarotta a insidiare la porta della Nissa.
Sono partiti bene i padroni di casa con Semenzin e Gueye abili a costruire belle azioni sulle fasce che, per poco, non si sono tradotte in gol sotto porta. La Pro Favara s’è cominciata a far notare dopo la mezzora. Prima Garufo e poi La Piana hanno sfiorato il gol ma Elezaj ha saputo neutralizzare le minacce portate dagli avanti favaresi.
Al 42′ espulsione di La Piana per fallo su Pagano e successiva mischia nell’area compresa tra le due panchine con i tecnici Nicolò Terranova della Nissa e Catalano della Pro Favara espulsi dall’arbitro dell’incontro. La Nissa, nel finale di tempo, ha sfiorato il vantaggio con una bella spizzata di Caccetta di poco a lato.
Nella ripresa Terranova decide di cambiare e inserisce Tripoli. Una scelta che si rivela subito vincente dal momento che l’ex Canicattì segna di testa il gol del vantaggio per la Nissa battendo da pochi passi Ceesay. La Nissa, a quel punto, ha provato il colpo grosso costringendo la Pro Favara ad arretrare per non subire la seconda rete.
In questa fase i padroni di casa hanno tentato, senza riuscirci, di trovare la seconda rete, mentre la Pro Favara s’è limitata a ripartire con Ficarotta e Cannavò abili a duettare e a portare qualche timida insidia dalle parti di Elezaj. Nel finale la Nissa ci riprova con Agudiak, ma la difesa della Pro Favara tiene bene portando a casa la qualificazione al turno successivo.
La Nissa, comunque, nonostante la mancata qualificazione, ha disputato una gara generosa nella quale ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Notevole anche l’apporto del pubblico di casa nel contesto di un match che ha comunque confermato che la squadra di Nicolò Terranova può solo crescere e costituire una delle protagoniste del prossimo campionato di Eccellenza che prende il via domenica prossima con Nissa – Oratorio San Ciro e San Giorgio Marineo.